“In questo momento così drammatico per i commercianti, accelerare sulla lotteria degli scontrini appare un’assurdità. Continua a piovere sul bagnato“. Così commentano duramente da Confcommercio Grosseto.
L’associazione sostiene che la lotteria degli scontrini, in partenza dal 1° gennaio 2021, porta con sé nuovi adempimenti e spese a carico degli imprenditori.
Confcommercio sottolinea sia le difficoltà operative che l’obbligo di dotarsi di un nuovi registratori telematici, o interventi di adeguamento su quelli già installati, al fine di poter trasmettere i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
“I nostri negozianti neanche hanno ripreso a lavorare – dicono da Confcommercio Grosseto – dopo settimane trascorse con le saracinesche abbassate e con pesanti interrogativi sul futuro, che già dovrebbero pensare a sostenere ulteriori spese e ad acquisire competenze per le nuove modalità operative dovute a questa lotteria. Chiediamo, per lo meno, più tempo”.
Già il 2 novembre scorso, come rimarcato dall’associazione provinciale, il presidente nazionale Confcommercio Imprese per l’Italia Carlo Sangalli, con una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’economia Roberto Gualtieri, aveva chiesto al Governo una proroga dell’avvio della lotteria degli scontrini.
“Considerato il breve tempo che resta a disposizione – aveva scritto Sangalli – per adeguare i registratori telematici, ed alla luce delle recenti restrizioni imposte a moltissime categorie economiche a causa dell’emergenza sanitaria, confidiamo, dunque, nella previsione di un’ulteriore proroga del termine di avvio della lotteria. La proroga consentirebbe, tra l’altro, una partenza uniforme da parte di tutte le imprese del commercio, evitando distorsioni concorrenziali che, inevitabilmente, andrebbero a colpire gli operatori di minori dimensioni e più deboli”.