Circa una settimana fa, anche a Massa Marittima, come nel resto della provincia di Grosseto e dell’Italia, si è costituto il “Gruppo Corona Massa Marittima“.
Ad oggi il gruppo annovera al suo interno 150 iscritti e ne fanno parte ristoranti, negozi e partite Iva in generale.
Il coordinatore comunale è Alberto Rossi, proprietario del ristorante osteria Grassini.
Ieri, alle 21, il gruppo ha aderito al flash mob nazionale, accendendo le luci dei ristoranti e dei negozi; all’iniziativa hanno partecipato 62 attività, un numero altissimo per una realtà come Massa Massa Marittima.
Oggi pomeriggio, il gruppo ha incontrato il sindaco Marcello Giuntini e gli ha consegnato le chiavi delle attività massetana.
E’ stata consegnata al sindaco anche una lettera costituita da nove punti, con le richieste di sostegno per le partite Iva.
Ecco il testo integrale della lettera:
“La rovinosa pandemia creata dal Covid 19, oltre ad altre situazioni preesistenti, ci vedono costretti a chiedere un confronto con l’Amministrazione del nostro Comune al fine di poter trovare possibili soluzioni che questa difficile crisi, non solo sanitaria, anche economica, sta creando in particolar modo a danno di tutte le piccole partite Iva che operano sul nostro territorio
Come è noto, i provvedimenti governativi fino ad oggi adottati non appaiono sufficienti né per garantire una ripresa economica in grado di salvare l’anno in corso, né tanto meno per garantire la sicurezza necessaria degli operatori, lavoratori e dei clienti. Con le politiche fino ad ora adottate le condizioni per le riaperture sono difficilmente economicamente sostenibili, a fronte di una perdita sicura e guadagni tutti da dimostrare.
Di fatto tali provvedimenti si limitano a rinviare i versamenti fiscali e creare un linea di credito che si traduce come dono al sistema bancario.
Dopo tale premessa siamo a chiederLe:
- annullamento della Tari per l’anno 2020 e successiva riduzione per l’anno 2021;
- annullamento della Tasi per l’anno 2020 e successiva riduzione per l’anno 2021;
- annullamento dell’imposta pagata per il suolo pubblico e riduzione per il 2021;
- annullamento di tutte le ‘sagre’ e/o ‘cene organizzate’ in aree all’aperto o all’interno di centri sociali;
- annullamento del versamento tariffario dei parcheggi soggetti a pagamento del Comune di Massa Marittima;
- sospensione delle rateizzazioni in corso delle cartelle amministrative fino a settembre del 2021;
- predisposizione di un credito a fondo perduto proveniente da risorse comunali a sostegno delle imprese in difficoltà;
- sospensione della tassa di soggiorno per l’anno in corso o rendicontazione di tutto l’introito proveniente dal gettito;
- annullamento dell’Imu per l’anno 2020 e riduzione per il 2021″.
L’incontro in Comune è durato poco meno di due ore.
“Sembra che un primo passo sia stato fatto – dichiarano i ristoratori massetani -. Il sindaco si è reso disponibile a valutare i vari punti e ci ritroveremo tra circa 10-15 giorni“.
All’incontro erano presenti Alberto Rossi, coordinatore del gruppo “Corona” e proprietario dell’Osteria Grassini, Enrico Franco, della residenza d’epoca Palazzo Malfatti, Marco Vannucci, della rosticceria La Massetana, Daniele Astorino, della pizzeria I Tre Archi, Andrea Petri, dell’agriturismo Belvedere.