Aperte le iscrizioni a Primavera d’Impresa 2020, l’iniziativa regionale che vuole dare spazio e luce alle micro, piccole e medie imprese toscane e premiare la creatività degli imprenditori. L’appuntamento, organizzato come sempre dalla società cooperativa Crisis e patrocinato da tantissime istituzioni toscane, quest’anno è a Livorno, il prossimo 21 marzo.
Protagoniste sono le idee, le intuizioni che sono riuscite a dare una spinta competitiva alle piccole e piccolissime realtà imprenditoriali toscane. Tante storie che vanno raccontate per render loro merito e farle entrare in un sistema strutturato che le valorizzi e le aiuti a crescere. I dettagli dell’iniziativa saranno presentati nel corso di una conferenza stampa in programma il prossimo 3 febbraio a Firenze, nella sede della Regione Toscana, a cui parteciperà l’assessore regionale Stefano Ciuoffo.
Due edizioni all’attivo, 150 aziende finora coinvolte in tutte le province, ma soprattutto la costituzione di un network di aziende che, anche se di differenti settori merceologici, hanno in comune la visione dinamica del fare imprese. Grazie alla rete Primavera d’Impresa, le aziende coinvolte condividono servizi e progetti in ambiti in cui si riscontrano più difficoltà ad agire da soli, come comunicazione e marketing, e stanno facendo della contaminazione di idee e di buone pratiche il loro punto di forza.
“Sono solo alcuni dei motivi per cui partecipare a Primavera d’Impresa – spiega la presidente di Crisis, Cristina Nati -. Oggi è fondamentale confrontarsi anche con realtà molto diverse tra di loro perché anche una Spa può aver bisogno di collaborazione con piccole aziende di nicchia in grado di risolvere problemi di sviluppo di una grande azienda. E’ indispensabile, in questo scenario economico sempre più difficile, conoscere e farsi conoscere, per ampliare i propri orizzonti e catturare nuove opportunità. Chi ha nella creatività e nell’innovazione la spinta propulsiva è invitato a partecipare. La risposta della provincia di Grosseto lo scorso anno non è stata tra le più importanti, ma siamo certi che quest’anno sentiremo forte la presenza delle realtà grossetane“.