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I consumatori italiani comprano sempre più spesso online, e i dati confermano questo trend oramai sulla cresta dell’onda da diversi mesi. Secondo le rilevazioni effettuate dall’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano, gli acquisti in digitale hanno registrato un sorprendente +15% rispetto all’anno precedente. Al punto che la spesa per lo shopping telematico ha oramai superato quota 31,5 miliardi di euro, soprattutto per merito della vendita dei prodotti (per un valore di oltre 18 miliardi di euro).
Anche i dati sullo smartphone meritano di essere citati: quasi il 40% degli acquisti su Internet, infatti, è avvenuto tramite i telefoni di ultima generazione. È facile comprendere perché i cittadini della Penisola preferiscono gli e-commerce, visto che questi ultimi sono rapidi e permettono di risparmiare soldi. Però, in certi casi, la rete può anche rappresentare un rischio, ed ecco che il controllo della partita IVA diventa basilare.
Attenzione alle truffe online
Internet è un mondo fatto di luci e ombre, che può nascondere una truffa ad ogni angolo. Non sono infatti pochi gli e-shop fasulli, che intascano i soldi dopo il check out e alla fine spediscono prodotti contraffatti, o non li spediscono affatto. Di conseguenza, prima di completare qualsiasi acquisto, è sempre il caso di procedere con cautela effettuando il già citato controllo della partita IVA.
In questo modo il consumatore potrà avere la certezza che, dietro a quel semplice codice, si trova un’azienda reale e regolarmente registrata. Grazie al controllo in questione, infatti, chiunque può capire velocemente se quella società esiste sul serio, quando è stata avviata e soprattutto a chi è intestata. Infine, è il caso di ricordare che esporre il numero della partita IVA non è opzionale ma obbligatorio, per qualsiasi e-shop in Italia.
Come funziona la verifica della partita IVA
È importante capire come funziona la verifica della partita IVA, che può essere fatta via web attraverso portali come iCRIBIS, ad esempio. Non si tratta di nulla di troppo complesso: basta semplicemente registrarsi sul sito, inserire il codice della partita IVA rilevato sull’e-commerce e avviare il controllo. Dopo pochi secondi, sarà possibile consultare tutti i dati correlati a quel numero, se esistente. Si parla ad esempio dell’indirizzo dell’azienda in questione, della città e del numero di dipendenti. Altre info interessanti, che emergono da questa verifica sono l’elenco dei soci e i dati sintetici di visura, compresi gli ultimi bilanci.
In conclusione, chi acquista online, con regolarità o meno, dovrebbe sempre accertarsi della bontà dell’e-commerce che si sta usando. In caso contrario, senza un controllo della partita IVA, i rischi potrebbero essere elevati.