Apre così, dopo un anno dalla partenza, un nuovo fondo Make in It., vicino alla sede natale.
Il nuovo fondo sarà interamente dedicato alla sartoria. Si tratta di un laboratorio a tutto tondo con una vetrina espositiva delle collezioni create dai giovani stilisti e uno spazio unico dedicato interamente alla sartoria. Una modernizzazione delle antiche sartorie che hanno fatto grande questo settore in Italia e fuori. Al suo interno sono esposti modelli, disegni e tessuti. Il punto di forza può così esser evidenziato e risaltato al massimo livello. Un laboratorio creativo di idee e manualità. Un atelier unico nel suo genere, che non vede eguali e si caratterizza e contraddistingue da tutte le altre attività commerciali di abbigliamento esistenti rendendo così nulla la concorrenza da entrambi i fronti. Chi entra in Make in It. esce con ciò che stava cercando essendo fatto su misura secondo i propri gusti.
I prezzi contenuti danno la possibilità a chiunque di poter avere il proprio capo unico e su misura.
Ciò che Make in It. vuol offrire è un prodotto sartoriale ed artigianale accessibile a tutti. La peculiarità sta anche nel fatto che gli stilisti all’interno del progetto customizzano capi vintage modernizzandoli e reinterpretandoli secondo la moda attuale ed i gusti e le richieste del cliente.
La nuova apertura inoltre coincide con l’ingresso di una nuova stilista all’interno del gruppo di lavoro: Natasha Aino, 23 anni, laureata all’Accademia italiana di Firenze.
“Per noi collaborare e creare rete è fondamentale, la presentazione dell’ultima collezione si è tenuta al Marina Club con gli occhiali dell’ottica Ballerini e delle acconciature di Andrea Testi. Strutturare una rete tra attività è secondo Make in It. il vero modo di rinnovare e dare nuova luce all’economia locale – si legge in un comunicato dell’azienda -. Il gruppo si espande e cerca nuovi sbocchi e nuove vetrine per dare visibilità al talento dei giovani stilisti che della moda e dell’artigianato hanno deciso di farne un’arte e una professione“.