“Con soddisfazione dopo un anno di lavoro del Flag Costa d’Argento, di cui ai fondi europei Feamp, finalmente due bandi sono stati esaminati dalla Regione Toscana e sono attualmente all’esame dell’Artea“.
A dichiararlo è Matteo Mittica, consigliere delegato ai finanziamenti europei del Comune di Orbetello.
“I due bandi, che è realistico pensare siano pronti alla pubblicazione appena approvati dall’Artea, sono – continua Mittica -:
- Misura 5.68 con due azioni, quali la promozione dell’immagine collettiva mediante partecipazione ad eventi fieristici nazionali e internazionali, con una dotazione di 60.000 euro di risorse pubbliche; interventi di promozione collettiva delle attività del territorio con realizzazione di banche dati e di sistemi di diffusione legati ai social network con una dotazione di 60.000 euro;
- Misura 2.47 con un’azione relativa agli interventi di ricerca applicata in acquacoltura di interesse collettivo per l’aera del Flag, con una dotazione di 112.000 euro di risorse pubbliche.
La Misura 5.68 riguarda interventi di promozione del Flag con azioni sia locali che in eventi fieristici. La misura 2.47 riguarderà interventi di ricerca nel settore dell’acquacoltura“.
Il Flag Costa d’Argento riunisce i territori di quattro Comuni costieri della Toscana meridionale (Monte Argentario capofila, Orbetello, Capalbio e Isola del Giglio) in un progetto comune di sviluppo legato ad attività nel campo della pesca, dell’acquacoltura, del turismo e con il fine di creare ulteriori opportunità imprenditoriali ed occupazionali.
Presidente del Flag Costa d’Argento è il consigliere del Comune di Monte Argentario Alessandro Roncolini, il comitato direttivo è composto dall’avvocato Matteo Mittica per il Comune di Orbetello, dal sindaco Luigi Bellumori per il Comune di Capalbio, dall’assessore Luca Mibelli per il Comune di Isola del Giglio e dalle componenti private in rappresentanza dei vari settori: Daniela Cerulli, Luigi Piro, Marco Gilmozzi, Cristian Guidi, Maurizio Manno, Andrea Brenno Benedetti.
Il comitato, assieme alla rappresentanza del Polo Universitario di Grosseto, in qualità di componente tecnica, coordina materialmente lo sviluppo del progetto in tutte le sue fasi e in stretto raccordo con la Regione Toscana.