“Non possiamo finire questa legislatura senza aver fatto abbastanza per tutelare le imprese turistiche del settore balneare“.
Così il presidente nazionale del Sib, sindacato italiano balneari di Confcommercio, Riccardo Borgo che lunedì scorso, per la prima volta, è arrivato a Grosseto per incontrare gli imprenditori del settore, riuniti dalla Confcommercio di Grosseto nella sala conferenze di Banca Tema.
Partecipatissimo l’appuntamento, visto l’importante tema affrontato, ovvero “Il futuro delle concessioni balneari“. Del resto, sono circa 150 le imprese del settore in provincia di Grosseto.
Il presidente di Confcommercio Grosseto Carla Palmieri ha evidenziato come queste rappresentino una parte preponderante dell’offerta turistica provinciale.
“Chi viene da noi in vacanza è alla ricerca non solo del mare bello e pulito, quello delle bandiere blu – ha dichiarato Carla Palmieri –, ma della qualità e della varietà dei vostri servizi. Siete voi il nostro vanto, siete una componente indispensabile per il nostro futuro economico, ne sono convinta. Per questo dovete essere tutelati, dobbiamo lottare insieme per avere più certezze. Confcommercio è al vostro fianco in prima linea su tutti i fronti, sia a livello nazionale che a livello provinciale“.
Come è emerso durante l’incontro, la preoccupazione maggiore del settore è ancora l’incertezza – ovvero le modalità e la tempistica – che deriva dall’applicazione della direttiva Bolkestein che, come ormai è ben noto, potrebbe portare all’evidenza pubblica delle concessioni demaniali, senza alcun indennizzo per i proprietari delle strutture che insistono sul suolo pubblico.
“Un argomento che ci sta a cuore – ha spiegato Enrico Franceschelli, presidente Balneari Confcommercio Grosseto – parliamo di piccole imprese a gestione familiare dove abbiamo riposto i nostri sogni, le speranze ed il futuro dei nostri figli. Quando ho cominciato, ho stipulato un contratto con lo Stato che mi garantiva il tacito rinnovo della concessione su cui insiste la mia azienda. Ora, letteralmente, mi manca la terra sotto ai piedi: le regole sono cambiate in corso d’opera e tutte le mie certezze sono crollate“.
A spiegare la lunga battaglia, fatta di trattative con il Governo e gli enti locali, è stato lo stesso Borgo: “Per consentire ai balneari di completare l’ammortamento dei costi sostenuti, abbiamo proposto un adeguato periodo transitorio oltre che un indennizzo commisurato al valore reale dell’impresa, ovvero i valori dell’immobile e dell’avviamento commerciale. Si tratta di soluzioni fattibili, compatibili con lo spirito della Legge, a tutela delle imprese esistenti“.
All’incontro ha partecipato anche Alberto Bertolotti, vicepresidente nazionale del Sib, che ha posto l’attenzione sul ruolo dei sindacati di categoria, essenziale per continuare a condurre la trattativa.
Gabriella Orlando, direttore di Confcommercio Grosseto, ha aggiunto: “Il nostro sindacato provinciale Balneari di Grosseto, rinnovato nelle cariche ad aprile scorso, ha tutti gli strumenti e le professionalità utili alle vostre aziende. Serve da parte vostra, ora, solo la massima coesione per dimostrare a tutti i livelli la rappresentatività e l’importanza che le imprese balneari rivestono nel settore turistico“.