“Ringrazio le associazioni di categoria e tutti i collaboratori della Camera di commercio che mi hanno affiancato in questo anno da presidente della Camera di commercio di Grosseto“.
Con queste parole, Riccardo Breda, presidente dell’Ente camerale del capoluogo maremmano, sancisce la fusione tra la Camera di commercio di Grosseto e quella di Livorno, che giovedì primo settembre darà vita alla nuova Camera di commercio della Maremma e del Tirreno.
“Ormai l’Italia sta cambiando a causa delle riforme – spiega Breda – e siamo di fronte ad un momento storico, perchè sta per verificarsi il primo accorpamento tra Camere di commercio della Toscana. Saremo il secondo ente camerale più grande della regione, dopo quello di Firenze, in attesa che entro agosto 2017 venga applicata la fusione anche alle altre Camere di commercio toscane“.
Breda, poi, si leva qualche sassolino dalla scarpa in merito al decreto che ha sancito la fusione tra le varie Camere di commercio: “Mi sento di criticare il decreto, che credo vada senz’altro migliorato – sottolinea -. La fusione rischia di causare un allontanamento tra la Camera di commercio e le imprese che rappresenta sul territorio, soprattutto le grandi aziende. Inoltre, saranno tagliati del 50% i fondi a nostra disposizione e dovremo lavorare maggiormente in sinergia con la Regione, dalla quale abbiamo già trovato la massima collaborazione“.
Quello di Breda, però, non è un addio, ma un possibile arrivederci e non solo perchè il presidente della Camera di commercio farà parte del nuovo consiglio camerale: “Non escludo una mia candidatura alla presidenza della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno – annuncia Breda – e, in questo senso, sto affrontando delle riunioni perchè la nomina del nuovo presidente dovrà essere condivisa sia dal territorio di Livorno che da quello di Grosseto. Bisognerà inoltre gettare le basi per progetti e programmi che possano star bene a tutti i componenti del consiglio“.
La nuova Camera di commercio avrà sede a Livorno, nella quale saranno dirottati i 35 dipendenti dell’Ente camerale di Grosseto, che diventerà sede secondaria.
Anche le aziende speciali del capoluogo maremmano, con i suoi 7 dipendenti, e del comune labronico si fonderanno insieme.
Giovedì primo settembre, alle 11, il Consiglio della nuova Camera di commercio si riunirà per nominare il nuovo presidente. Sarà possibile seguire in diretta streaming l’incontro sulla pagina Facebook dell’ente camerale.