L’Assemblea dei Soci della Banca della Maremma ha approvato il bilancio d’esercizio 2015. Un’assemblea molto partecipata, con oltre 1.100 soci tra presenti e deleganti.
Dalla relazione degli amministratori emerge come la Banca della Maremma, anche nel 2015, abbia messo a disposizione della comunità grossetana tutte le proprie potenzialità per rimanere a fianco delle famiglie e delle imprese e sia riuscita a dare efficaci risposte alla domanda di credito mantenendo una gestione equilibrata che ha consentito di assorbire gli effetti del deterioramento del credito che, anche nell’ultimo anno, è stato particolarmente rilevante.
Va ricordato come la Banca della Maremma sia espressione di questo territorio, si sviluppi con esso e ne condivida pienamente le fasi storiche migliori e quelle peggiori mettendosi al servizio della comunità per favorire il bene comune.
La Banca ha mantenuto attivi gli accordi stipulati con Enti Pubblici, Associazioni delle categorie economiche e Associazioni del Terzo settore per agevolare l’accesso al credito ed ha continuato a fornire tutta la propria disponibilità per gestire al meglio le numerose situazioni di crisi di imprese e famiglie, anche con carattere di emergenza per i riflessi sociali connessi alle stesse.
Tra gli accordi ricordiamo le Convenzioni per il Microcredito con l’Associazione l’Altra Città e la Provincia di Grosseto, che consentono di attivare l’erogazione di piccoli finanziamenti a persone in stato di necessità finanziaria e precarietà lavorativa; l’accordo per l’anticipo delle somme derivanti dalla Cassa Integrazione Straordinaria per i dipendenti ex Mabro; gli accordi ABI per la moratoria delle rate dei mutui alle famiglie e per la sospensione dei rimborsi dei finanziamenti a PMI; la convenzione con Legambiente per la diffusione delle energie rinnovabili. Ci siamo inoltre fatti parte attiva nel sostenere i PIF (Progetti Integrati di Filiera), investimenti per i quali le tre B.C.C. delle Provincia di Grosseto hanno collaborato proponendosi ai Capofila e ai partecipanti aventi diritto per anticipare il contributo, e per finanziare gli interventi, dando così vita a nuovi impieghi nel settore agricolo e agroalimentare del territorio di competenza.
E’ proseguita con grande intensità l’attività di sostegno a famiglie e imprese anche fornendo consulenza per rimodulare le posizioni finanziarie e renderle sostenibili nel mutato contesto economico.
Purtroppo, in alcuni casi, i crediti sono andati definitivamente deteriorandosi generando perdite su crediti che, anche nel 2015, sono risultate rilevanti rispetto ai dati storici della Banca, anche se in diminuzione rispetto al precedente esercizio.
La collaborazione con i Consorzi Fidi ex art. 107 TUB ha consentito di finanziare numerose imprese dopo aver valutato, congiuntamente, in modo positivo la sostenibilità dei progetti ripartendone i rischi di finanziamento.
La Banca opera con dieci succursali, delle quali sei dislocate nel comune di Grosseto, due nel comune di Magliano in Toscana, una nel comune di Castiglione della Pescaia e una nel comune di Civitella Paganico.
La distribuzione delle masse amministrate tra i comuni nei quali la Banca opera risulta coerente con le caratteristiche delle varie zone. I volumi sono proporzionali alle principali variabili territoriali: popolazione residente, tessuto produttivo, tempi di insediamento della Banca, operatività diretta.
L’attività della Banca nel comune di Grosseto, in considerazione delle caratteristiche demografiche ed economiche, rimane quella con i maggiori volumi intermediati e presenta prospettive di ulteriore crescita.
I soci al 31 dicembre 2015 erano 4.380 (+57 rispetto all’anno precedente).
L’utile netto è stato pari a euro 1.224.210 in aumento del 58%. Sulla redditività aziendale hanno continuato a incidere le significative svalutazioni apportate ai crediti, conseguenti alle difficoltà in cui si sono trovate molte famiglie e imprese.
La raccolta complessiva da clientela ha superato i 452 milioni di euro al 31 dicembre 2015. La raccolta diretta ammonta a 396 milioni di euro e la raccolta indiretta (risparmio amministrato, gestito e assicurativo) a circa 57 milioni di euro.
Gli impieghi a fine 2015 erano pari a 334 milioni di euro.
La richiesta di credito nel 2015 si è prevalentemente orientata verso il medio e lungo termine, per investimenti e/o consolidamento di passività. Sono cresciuti i mutui in valore assoluto a fronte di una diminuzione dei conti correnti attivi.
Il credito è stato erogato prevalentemente a favore di clientela già acquisita e in modo frazionato.
La distribuzione per branche di attività economica è coerente rispetto alla composizione dell’economia della zona di operatività.
I nuovi finanziamenti complessivamente erogati a imprese e famiglie sono stati pari ad euro 80 milioni. Ulteriore credito è stato erogato grazie alla collaborazione con le società del gruppo bancario Iccrea. Nel corso del 2015 sono stati anche rinnovati oltre 1.300 affidamenti.
In aggiunta alla moratoria concessa per i pagamenti delle rate di mutuo, sono state numerose anche le revisioni di operazioni di finanziamento già stipulate rimodulando i termini di rimborso in funzione della mutata capacità reddituale di molte imprese e famiglie.
La permanenza di tassi d’interesse molto bassi per tutto il 2015 si è riflessa sulle condizioni applicate dalla Banca. La regolamentazione a tasso variabile della maggioranza dei rapporti ha consentito una gestione molto trasparente tra le parti.
Il processo di patrimonializzazione dell’Azienda è proseguito grazie agli utili accantonati e agli aumenti di capitale sociale resi possibili dalla fiducia di cui gode la Banca nel rapporto con i propri Soci. Il capitale sociale, comprensivo dei sovraprezzi sulle azioni, ammonta a 11,9 milioni di euro.
I Fondi Propri, calcolati ai fini della vigilanza, alla fine del 2015 erano pari ad Euro 48.772. 976.
Il numero dei rapporti aperti a soci e clienti è di circa 19.500 unità.
Una forte attenzione è stata dedicata anche nel corso del 2015 all’introduzione di apparecchiature elettroniche ed espansione dell’internet banking. Gli apparati dispositivi utilizzati dai clienti hanno generato transazioni superiori del 20% rispetto all’anno precedente. La Banca è presente sul territorio con 25 sportelli bancomat, posti presso le filiali, presso le frazioni del comune di Grosseto o presso strutture turistico-ricettive. Questi ultimi sono di grande utilità per i turisti che arrivano in Maremma. Il totale degli ATM evoluti installati ammonta a complessivi 10 apparecchi, con percentuali di crescita dei versamenti superiori al 50%.
L’organico in servizio a fine anno era di 84 unità.
Si è continuato a riservare grande attenzione alla formazione del personale, che ha beneficiato di molteplici corsi effettuati sia in loco che presso la struttura regionale. Nel corso del 2015 sono state effettuate oltre 3.400 ore di formazione. Si ritiene che la crescita delle competenze sia fondamentale per il continuo miglioramento del servizio offerto ai Soci e ai Clienti.
La Mutua per la Maremma, associazione aperta a soci e clienti della Banca, prosegue la sua attività ed è in crescita per numero di aderenti e di servizi offerti. Essa sta contribuendo a rafforzare la coesione e la solidarietà e riscuote condivisione a apprezzamento.
Continua la propria attività anche il Gruppo Giovani Soci, che sta fornendo un prezioso contributo di idee.
Oltre al Bilancio d’esercizio è stato presentato ai Soci e alle autorità anche il Bilancio Sociale e di missione 2015. Il documento rappresenta un rendiconto molto analitico dell’azione svolta ed evidenzia come la Banca abbia continuato a sostenere il proprio territorio di appartenenza favorendo lo sviluppo economico sostenibile, l’inclusione e la coesione sociale. Ciò anche attraverso una serie molto variegata di interventi a favore di attività sportive, culturali, sanitarie e sociali in genere.