E’ iniziato oggi l’obbligo di dotarsi del Pos per tutte le imprese ed i professionisti.
“Come avevamo previsto e denunciato, sono risultate chiare le difficoltà che l’introduzione di questa norma ha prodotto. – si legge in un comunicato di Confesercenti – Nel corso di questi mesi, abbiamo chiesto a più riprese i correttivi necessari. Il prezzo di questo adempimento costerà alle imprese 5 miliardi di euro l’anno, rischiando per giunta di essere poco utile visto che la maggioranza degli italiani, il 69% di essi, non intende cambiare le proprie abitudini di pagamento come si evince da una ricerca di Confesercenti e Swg”.
“Tra i costi di installazione, canoni e commissioni, un’impresa che realizzi 50.000 euro di transazioni elettroniche ogni anno avrà un costo ulteriore di circa 1.700 euro – continua la nota -. Costi che risulteranno ancora maggiori per le imprese con bassi margini come le edicole, i bar, gli impianti di distribuzione di carburanti. Sono anche i consumatori ad avvertire il disagio dei pagamenti con carta di credito o bancomat, per i costi, ma anche per la paura delle clonazioni, sempre secondo la ricerca preoccupazione manifestata dal 40% dei consumatori”.
“Un maggiore uso della moneta elettronica sarebbe senz’altro positivo, perché diminuirebbe i rischi ed i costi connessi alla gestione del contante. E’ però necessario intervenire subito, da una parte a favore di quelle imprese con basso margine ed abbandonare l’approccio utilizzato fino ad ora – termina il comunicato –, dall’altra introducendo gli incentivi fiscali per le imprese e per i consumatori che usano carte di debito e di credito”.