Un importante accordo finalizzato alla “rigenerazione urbana” e al rilancio dell’edilizia nella zona delle colline del Fiora è stato raggiunto tra Cna Grosseto e la Banca di credito cooperativo di Pitigliano.
L’iniziativa, presentata in un convegno molto partecipato che si è svolto sabato scorso nell’auditorium della Banca, si propone, grazie ad una partnership che ha “messo insieme” i tecnici e le imprese del luogo (Cna e il Credito cooperativo di Pitigliano), di promuovere e rilanciare uno dei settori più colpiti dalla crisi, quello delle costruzioni, attraverso la leva delle ristrutturazioni e della qualificazione energetica degli edifici.
Alla base dell’intesa una valutazione comune sulle prospettive delle costruzioni nel “dopo crisi“, la sensazione che il settore non possa più contare, almeno per un certo tempo, sul mercato delle seconde case e la necessità di orientare le imprese verso il recupero del patrimonio edilizio esistente, sul suo consolidamento e sulla sua riqualificazione energetica.
Non casualmente, il presidente di Cna Riccardo Breda, intervenendo nel corso del convegno, ha ricordato che il 92% delle abitazioni della provincia di Grosseto è stato realizzato prima del 1991 (quando non solo non esistevano le norme incentivanti, ma proprio non si parlava di risparmio energetico o di autoproduzione di energia), sottolineando le potenzialità di questo nuovo mercato.
La Banca di credito cooperativo di Pitigliano e la Cna Grosseto, in buona sostanza, si faranno carico di informare i cittadini e le imprese residenti nelle aree di riferimento della Banca sui vantaggi e le opportunità offerte dagli incentivi attualmente in vigore: detrazione fiscale del 65% sulla riqualificazione energetica e per il consolidamento antisismico; 50% sulle ristrutturazioni edilizie e conto termico.
Chiunque fosse interessato ad approfondire l’argomento, può rivolgersi al gruppo tecnico costituito dalle imprese della Cna e dai professionisti qualificati in materia, accedendo ad un audit del tutto gratuito per conoscere la condizione del proprio immobile, verificare gli interventi necessari al miglioramento della sua classe energetica e per ottimizzarne i consumi annuali.
Sulla base dei risultati, tutti gli interessati potranno prendere con assoluta cognizione di causa le proprie decisioni.
Chi deciderà di attuare l’intervento di ristrutturazione o di rigenerazione energetica degli immobili potrà avere dalla Banca un finanziamento a tasso agevolato e finalizzato a questo tipo di intervento.
Se poi la progettazione e la realizzazione dell’opera saranno affidate alle imprese e ai professionisti in convenzione, saranno addirittura annullate le commissioni per l’istruttoria relativa al finanziamento.
Imprese e professionisti convenzionati garantiranno la realizzazione di un intervento “chiavi in mano”, facendosi carico della gestione degli incentivi e del rilascio dell’attestato di prestazione energetica per l’edificio ristrutturato.
L’iniziativa messa in campo da Cna e dalla Banca di credito cooperativo di Pitigliano costituisce un modello che l’associazione, se la sperimentazione risulterà positiva, intende esportare nel resto della provincia.
Sono già in corso, infatti, contatti con istituti di credito, imprese e studi professionali interessati a tale percorso.