Mercoledì scorso, si è svolto a Follonica il convegno di Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari) sulle modalità dei contratti di locazioni turistiche.
L’appuntamento è stato un’occasione importante per confrontarsi e capire la situazione attuale, specialmente per quanto riguarda gli affitti nei mesi estivi. Il simbolo “meno”, purtroppo, caratterizzerà fortemente la stagione che sta per iniziare: su tutta la costa toscana il calo si quantifica intorno al 35 – 40% in meno rispetto all’anno passato, che già era stato deludente.
L’incontro tra gli agenti immobiliari, in cui il tema principale era la fiscalità, è stato un modo anche per scambiarsi opinioni anche sulle modalità da attuare per uscire da un momento critico come quello che il mercato immobiliare sta attraversando. L’unica soluzione plausibile ad oggi sembra quella di far abbassare i prezzi ai proprietari per dare un nuovo slancio al settore.
“Oggi abbiamo parlato tra noi agenti – spiega Filippo Asta, presidente provinciale della Fiaip Grosseto – e la situazione è uguale per tutti: si stima un calo intorno al 35% da Massa Carrara all’Argentario, senza differenze. Il mese più colpito è quello di luglio, anche se la diminuzione della richiesta è su tutta l’estate. Rimangono i clienti abituali, mentre sono spariti quelli occasionali”.
Le motivazioni per le quali si è verificato questo “crollo” a giudizio di Asta ruotano intorno ai prezzi.
“Una crisi economica come quella attuale deve portare a dei ridimensionamenti – spiega il presidente –. Alcuni proprietari a volte preferiscono tenere le case sfitte piuttosto che diminuire i prezzi”.
Diversa la situazione per le compravendite, dove di fatto in sede di contrattazione i costi calano rispetto a quelli proposti all’inizio.
