Home GrossetoEconomia Grosseto Maremma Wine Food Shire raccoglie consensi tra produttori e commercianti. I pareri degli espositori

Maremma Wine Food Shire raccoglie consensi tra produttori e commercianti. I pareri degli espositori

di Redazione
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Maremma Wine Food Shire ha conquistato la città di Grosseto, ma anche produttori e artigiani che sono rimasti molto soddisfatti.

Questa manifestazione ha dimostrato che c’è un cuore che batte in città – hanno detto Giovanna Soldati e Massimo Bigozzi –. Il capoluogo ha bisogno di essere rivitalizzato, da come la gente ha risposto, si capisce che ha voglia di vivere questa città. Si vede che questa manifestazione è stata organizzata con la testa e con il cuore. Vogliamo sottolineare il grande rispetto che la Camera di commercio ha messo nell’organizzazione anche con piccoli particolari, come evitando di allestire un ristorante Maremma Wine Shire come avveniva negli anni scorsi”.

Soldati e Bigozzi, nei tre giorni dell’evento, sono rimasti aperti al pubblico fino all’una di notte con il loro stand tra degustazioni straordinarie di sigari e distillati. Hanno anche improvvisato un piccolo corso per la degustazione di grappe.

Angela Saba dell’azienda agricola Saba ha aggiunto: “Sono soddisfatta di questa nuova veste di Maremma Wine Food Shire perché c’è un contatto diretto con i cittadini, perché per il primo anno possiamo vendere direttamente noi; è davvero una bella iniziativa”.

Sicuramente questo è un evento che ha dato importanza alla nostra identità, a ciò che produciamo – ha aggiunto Michela Hublitz, dell’azienda Sicase a ciò che rappresentiamo come territorio ricco di bellezze naturalistiche e sinonimo di prodotti di qualità. E’ stata una iniziativa bella, elegante, di atmosfera, che tutti noi abbiamo avuto modo di apprezzare”.

Simone Sargentoni del caseificio Il Fiorino ha commentato: “E’ una manifestazione fatta bene, per certi versi è sicuramente migliore il centro storico rispetto al centro fieristico. Aspettiamo ora l’incontro con i buyers. Dal canto nostro, abbiamo allestito uno stand bello e, di fatto, sono arrivati da noi  non solo tanti grossetani, ma anche molti turisti, soprattutto dal livornese, ma anche romani, senesi e fiorentini”.

“Abbiamo venduto molto – ha aggiunto Romina Brizzi, di Fausto pasticceria, che produce dolci tipici dell’Isola del Giglio –. Come location non c’è paragone ed anche la gente è molto contenta. Apprezziamo molto il contatto con i clienti. Qui possiamo rispondere alle loro domande e dare informazioni sull’origine e sulla realizzazione dei nostri dolci tipici”.

Andrea Savio, dell’azienda Il Mustiaio: “Sono molto soddisfatto, mi è piaciuta molto questa edizione di Maremma Wine Food Shire nel centro storico, soprattutto per l’atmosfera e per i contatti che abbiamo preso. La gente è contenta, tutti hanno detto che una manifestazione così a Grosseto non si era mai vista”.

Maurizio Manno, del progetto DiMaremma, ha aggiunto: “Le nostre dimostrazioni sono andate bene. Abbiamo interagito con il pubblico che si è dimostrato curioso ed interessato al pesce e ai piatti di Maremma. Abbiamo preparato carpacci e zuppe destrutturate partendo dal pesce intero”.

Giancarlo Francia, della Fattoria Le Spighe, ha dichiarato: “La manifestazione mi è piaciuta, credo che questa sia la formula da perseguire per far vivere la città. Inoltre il vino, ne sono convinto, va venduto in mezzo alla gente. Anche se non viene acquistato direttamente, questa vetrina è un ritorno per l’azienda. Scommetto che anche i buyers faranno la loro parte importante”.

Sono state tre giornate intense, abbiamo preso contatti importanti. – ha spiegato Claudia Checcucci, dell’azienda agricola GraminetaPreferisco una manifestazione così rispetto alla fiera classica, mi piace di meno il commerciale standard. Qui abbiamo potuto parlare alle persone per far conoscere i nostri prodotti”.

E’ la prima volta che partecipiamo a questa iniziativa – ha detto Graziano Quadalti, dell’omonima azienda agricola, dal suo stand vista Duomo –. Siamo rimasti molto contenti, la gente ha partecipato ed assaggiato”.

Se dovessi dare un voto a questa manifestazione è solo ‘ottimo’ – ha commentato Daniela Horia per l’azienda Leonardo Salustri -. Mi è piaciuta, è stata una manifestazione interessante, specialmente per i contatti che abbiamo preso con gli importatori stranieri”.

“Maremma Wine Food Shire è un’iniziativa interessante che ci ha dato l’opportunità di farci conoscere, come di mostrare ciò che l’Amiata può offrire. Ringraziamo la Camera di Commercio per questa opportunità. Anche i turisti si sono dimostrati incuriositi dal nostro prodotto”, ha dichiarato Sonia Raffi, dipendente del Birrificio artigianale Amiata.

Gli stand sono funzionali e aiuta il fatto che qui, nel centro storico, si possa fare vendita al minuto – ha spiegato Mirko Rossi, dell’azienda Anna Ciacci –. Con i turisti abbiamo avuto un riscontro molto positivo

Marco Burlandi, delle Fattorie dei Cavalieri, ha espresso il suo parere favorevole. “Credo sia migliore il centro storico come location. Il bilancio vero si farà solo dopo l’incontro con i buyers che sono già arrivati. E’ interessante vedere che girano per la città, alla scoperta del capoluogo e alla ricerca di un contatto con i produttori”.

Roberto Aluigi di Fais Jeans: “La mia opinione è più che positiva. Questa è una manifestazione riuscita, la gente c’è, nonostante il tempo non sia stato dei migliori”.

La Cantina di Pitigliano esprime il suo entusiasmo nei confronti della manifestazione: “Una vetrina importante per avere un contatto diretto con il nostro consumatore finale”.

Anche i commercianti sono rimasti soddisfatti dell’evento.

Jimmy Betti del Jab di Piazza del Sale ha commentato: “Siamo rimasti molto contenti. Finalmente si è vista un po’ di vita nel centro storico. Ce n’era bisogno. Anche i clienti hanno fatto molti complimenti agli organizzatori dell’evento”.

Moreno Cardone, chef del ristorante l’Uva e il Malto, ha dichiarato: “Una grande manifestazione così nel centro storico non si era mai vista. La Camera di Commercio, con questa idea del presidente Giovanni Lamioni, ha dato un contributo fortissimo alla città. Io ho lavorato tantissimo in questi giorni, è stato un modo per rilanciare l’enogastronomia. Ho avuto a cena persone dal Lussemburgo che sono venute qui dall’Argentario per vedere la manifestazione e sono rimaste molto colpite dal Maremma Wine Food Shire. Ne siamo tutti orgogliosi”.

Mauro Sbrana del Gallery Cafè ha espresso grande soddisfazione, ha parlato di un evento straordinario e di grande classe, da ripetere nella città di Grosseto: “Noi abbiamo cercato di fare la nostra parte – ha spiegato Sbrana -, organizzando serate con musica e cibo rigorosamente di qualità. Questo deve essere lo standard. E’ stato davvero bellissimo”.

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