Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato di Mauro Carri, direttore di Ance Grosseto, sulla situazione del Polo Universitario Grossetano.
“I recenti articoli apparsi sulla stampa in merito alla situazione dell’attuale presenza e della futura attività didattica del Polo Universitario Grossetano, a cui hanno seguito prese di posizione istituzionali, politiche, ma soprattutto evidenti preoccupazioni dei giovani studenti iscritti, sollecitano la scrivente ad alcune precisazioni ed informazioni.
L’Ance Grosseto ha ritenuto di sostenere la presenza universitaria facendo aderire al Polo Universitario Grossetano la Scuola Edile, ente bilaterale per la formazione del settore delle costruzioni.
Questa adesione, convinta ed attiva, ha avuto sempre come presupposto l’importanza della diffusione della cultura universitaria nella Maremma per meglio correlare le attività di studio e di ricerca al mondo delle imprese, per integrare un’elevazione nella formazione dei saperi e rispondere, qualora necessario, ad una domanda di facilitazione per la frequenza degli studenti locali.
In passato, il nostro socio di riferimento nel Polo Universitario Grossetano ha anche sottoscritto ulteriori quote, oltre a quelle che furono necessarie per la costituzione, ma gli acquisti sono stati sempre per un valore corrispondente alla nostra rappresentatività e nei limiti consentiti statutariamente.
Il dibattito in corso impone però che si conosca nel dettaglio quale sia stata l’attività più di rilievo della nostra Associazione a favore dell’Università per la Maremma, proprio per non generare equivoci e responsabilità non accoglibili, nella consapevolezza che potremmo ancora attivare forme di sostegno.
Nel maggio 2005 collaborammo offrendo un contributo e esperti al convegno su ‘Codice dei Beni Culturali e del Patrimonio’ organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza.
Fummo ispiratori, anche in seno al Comitato Scientifico, del Master di secondo livello in Archeologia preventiva organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, a cui abbiamo offerto il nostro supporto di esperti in disegno informatico, oltre che relatori per la tavola rotonda tenutasi a novembre 2010.
Nell’anno accademico 2009/2010, la Facoltà di Giurisprudenza organizzò congiuntamente all’Ance Grosseto ed alla Scuola Edile Grossetana, il Master di primo livello ed il corso di formazione su ‘Management della prevenzione per la salute, la sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro’, a cui è seguito nell’anno accademico 2011/2012 un nuovo Master di primo livello ed un corso di formazione su ‘Pubbliche amministrazioni, imprese, lavoratori: la gestione degli appalti pubblici’.
Queste due importanti iniziative hanno anche confluito dirette risorse economiche a favore dell’ateneo senese, quale esempio di azione attiva e non meramente enunciativa.
E’ nostro auspicio che il dibattito sulla presenza dell’università in Maremma continui e che trovi una soluzione ponendo equilibrio alle varie esigenze economiche e di carattere normativo, superando evidenti errori di programmazione organizzativa e di visione anche da parte universitaria.
In tal senso è necessità di fatto che vi sia un maggior coinvolgimento da parte delle organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale, che le istituzioni locali continuino a sostenere nei limiti di loro competenza e che anche altre realtà universitarie diventino parti attive nella ricerca e nell’alta formazione“.