Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato da parte della Federazione Italiana Pubblici Esercizi in merito alle novità introdotte dal decreto sulle liberalizzazioni:
“Tra meno di un mese, il 24 ottobre 2012, entrerà in vigore l’articolo 62 del decreto “liberalizzazioni”, che impone il pagamento entro 30 giorni per le derrate alimentari deteriorabili e 60 giorni per tutte le altre.
La norma, studiata per riequilibrare il rapporto tra Grandi centrali di acquisto e produzione, si ripercuoterà gravemente sui pubblici esercizi, normalmente organizzati in aziende a conduzione famigliare o di piccole dimensioni. I pubblici esercizi, infatti, in caso di ritardato pagamento, rischiano sanzioni da 500 fino a 500mila euro di multa.
In poche parole, un bar con un incasso già penalizzato dagli effetti della pesante crisi economica in atto, potrebbe ritrovarsi a pagare multe pesantissime a qualche multinazionale produttrice di alimenti confezionati, se saldasse la fattura dopo i 30 giorni.
Fipe Confcommercio Grosseto ritiene che questa norma sia una nuova complicazione per glioperatori del settore: si vuole gestire un problema reale con una generalizzazione che non fa che ampliare le difficoltà, soprattutto delle piccole e medie imprese che avrebbero gradito maggiori deroghe al corretto principio di base e la gradualità delle sanzioni, introducendo cioè un parametro quantitativo.”
Fonte foto: sito ufficiale Fipe