Grosseto. Venerdì 14 marzo, nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra “Casualmente emozionabile, Mario Madiai”, lo storico dell’arte Michele Pierleoni presenta con una conferenza la donazione al Polo le Clarisse dell’opera “Basilica del Sacro Cuore di Grosseto” di Nedo Luschi.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Il dipinto
L’opera arricchirà la collezione delle Clarisse, offrendo al pubblico un’importante testimonianza del percorso artistico di Luschi, una delle figure più rilevanti del panorama pittorico livornese del secondo Novecento. Fondatore, insieme a Mario Borgiotti e Renzo Casali, del Premio Rotonda nel 1953 e presidente del Gruppo labronico dal 1993 al 2001, Luschi ha sviluppato un linguaggio pittorico distintivo, caratterizzato da una solida struttura formale e dall’uso espressivo del colore.
«Il dipinto della Basilica del Sacro Cuore di Gesù – spiega lo storico dell’arte Pierleoni – appartiene a una delle fasi più interessanti della sua produzione, come testimoniano altre opere dello stesso periodo, quali “Composizione I” e “Autostrada stazione del Piano del Voglio”. La sua pittura, come evidenziato da Franco Crovetti nella presentazione di una sua personale alla storica galleria Bottega d’arte, è un “discorso fermo e coerente, senza pentimenti, senza arresti, senza illusorie concessioni alla cronaca o all’avventura”. Nel dipinto destinato alle Clarisse, Luschi restituisce la modernità dell’edificio sacro grossetano attraverso pennellate decise e materiche, capaci di tradurre in una figurazione contemporanea l’essenza architettonica del luogo».
Per informazioni: tel. 0564.488066 (in orario di apertura del museo) o scrivere a prenotazioni.clarisse@gmail.com.