Grosseto. Le ragazze della generazione Z, quelle nate nel nuovo millennio, saranno le protagoniste dell’evento promosso dalla Libreria delle Ragazze di Grosseto, da quattordici anni punto di riferimento in città per la cultura delle donne.
In collaborazione con la biblioteca comunale Chelliana, sarà presentata la prima edizione del premio letterario “Giovani tracce – Uno spazio libero per la generazione Z”.
Sono sempre di più le giovani autrici che scalano le classifiche delle vendite e conquistano un pubblico di giovanissime che a loro volta scrivono sui social. Scrivere aiuta a vivere, sembrano dirci le ragazze coinvolte in questa passione, che si traduce in passaparola, gruppi di lettura, partecipazione alle piattaforme che raccolgono i bestseller, ma anche i libri autoprodotti. Scrivere sembra diventato facile, accessibile, è l’evoluzione del diario personale, che incontra quello della moltitudine delle altre follower. Un fenomeno sociale ed editoriale nato dopo la prigionia forzata del Covid, quando il piccolo schermo del cellulare era l’unico mondo percorribile. Oggi che gli adulti sembrano smarriti di fronte alle nuove generazioni, il concorso letterario “Giovani tracce” può essere un’occasione per farsi conoscere e capire: per far loro esprimere le ansie, i desideri, le aspettative per il futuro. Alla fine della selezione delle opere arrivate, il premio consisterà nella pubblicazione gratuita del manoscritto.
L’evento inizia venerdì 8 novembre, alle 17, alla biblioteca Chelliana, in via Giuseppe Mazzini 36, con la presentazione del bando del concorso, con Anna Bonelli, direttrice della Chelliana, Donatella Borghesi, giornalista e presidente della giuria del premio, Loretta Pizzetti, organizzatrice del premio, che dialogherà con la studentessa Giulia Peris, e infine Paola Tavella, giornalista e scrittrice.
Si prosegue alle 19, nella sede della Libreria delle Ragazze in via Fanti 11/B a Grosseto, per la presentazione, seguita da aperitivo, del libro appena uscito di Paola Tavella, dedicato appunto alle più giovani: “Contrattacco! Ribellarsi e difendersi dalla violenza maschile” (Sperling&Kupfer), illustrato da Teresa Cherubini, figlia di Jovanotti. Un manuale anti-vittimista per rafforzare l’intuito, aiutare a riconoscere i segnali di pericolo, sapere come reagire e non sentirsi in colpa per proteggersi.
“Ho deciso di scriverlo dopo aver ascoltato i messaggi inviati a Giulia Cecchettin dall’ex fidanzato che l’assediava: una giovanissima con tutti gli strumenti culturali e sociali non si è accorta del pericolo – racconta Paola Tavella –. C’è un tabù sull’aggressività e sulla rabbia femminile, per questo abbiamo scelto quella copertina”.
Il libro raccoglie storie vere di ragazze e donne che hanno combattuto e vinto gli uomini violenti, contiene consigli pratici per salvarsi quando si è in pericolo, e tutti gli indirizzi dei Centri antiviolenza italiani.