Grosseto. Ieri, 4 novembre, nel Palazzo della Provincia, in una sala Pegaso gremita, si è svolta una conferenza, che si è rivelata appassionante ed emozionante, sulla figura di Giacomo Matteotti, organizzata dall’associazione culturale Sandro Pertini di Grosseto e dall’associazione Polis 2000, moderata da Paolo Pisani, antropologo culturale. Ha portato i saluti delle autorità Valentino Bisconti, capogruppo della maggioranza in Provincia.
Nell’occasione è stato letto l’ultimo, intenso discorso tenuto da Matteotti alla Camera dei Deputati, interpretato con maestria e trasporto da Giacomo Rosselli, attore teatrale e nipote di Nello Rosselli, anche lui martire per la libertà.
Di seguito l’onorevole Riccardo Nencini, presidente della prestigiosa istituzione culturale fiorentina Gabinetto Vieusseux, ha presentato il suo ultimo libro a tema Matteotti: “Muoio per te“.
Il libro
L’opera ci mostra Matteotti, primo vero nemico di Mussolini, mentre emerge la sua personalità nella dialettica con quella che appare essere una figura importante, tanto a livello sentimentale che politico, quale rafforzativo della volontà del politico polesano di resistere al sopruso del potere, ovvero sua moglie Velia. A partire da tale rapporto, l’autore indaga inoltre sul ruolo delle donne in alcune coppie celebri in quei turbinosi e drammatici anni del ventesimo secolo (fra tutte quella Mussolini- Sarfatti, ma anche Gramsci e la moglie Giulia).
Il libro è basato esclusivamente sui fatti riportati in documenti storici meticolosamente raccolti e analizzati da Nencini, il quale, nella sua esposizione, ha fortemente emozionato l’uditorio raccontando la cruda verità di fatti storici particolarmente drammatici. Alla fine, si è ben compresa quella che è l’azione prevaricatrice tipica del potere autoritario di cui la democrazia (con le sue libertà) è il completo opposto.