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Grosseto. L’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” torna in concerto sabato 26 ottobre alle 18 al Teatro degli Industri con un programma interamente dedicato a Ludwig Van Beethoven: il Concerto per pianoforte e orchestra n.5 in Mi bemolle maggiore op.73 “Imperatore” e la Sinfonia n.3 in Mi bemolle maggiore op.55 “Eroica”, opere che appartengono al cosiddetto “stile eroico” del compositore tedesco, influenzate da Napoleone Bonaparte, dalla Rivoluzione francese e dall’Illuminismo tedesco.
L’orchestra sarà diretta da Andrea Colombini e vedrà la partecipazione del pianista Marcello Mazzoni. I biglietti (10 euro) sono in prevendita sulla piattaforma VivaTicket (https://www.vivaticket.com/it/ticket/beethoven-eroica-e-imperatore/251146) e saranno in vendita anche al botteghino del teatro prima dello spettacolo.
Il direttore d’orchestra
Il direttore d’orchestra Andrea Colombini (Lucca, 1968) ha studiato pianoforte prima di dedicarsi interamente alla direzione d’orchestra – seguendo corsi e masterclass in Italia e all’estero con Maag, Kerschner, Solti, Celibidache, Kelly – e alla storia della musica. Dal 1990 organizza eventi culturali e musicali. È responsabile per l’Italia delle Bande militari e di cornamuse dell’Esercito britannico che ha portato in tournée in Italia.
Collabora con i principali artisti internazionali nel campo della musica classica, operistica, jazz, pop e rock, da Katia Ricciarelli a Uto Ughi, Paolo Conte, Noa, Bryan Ferry, Renzo Arbore, i Berliner Philharmoniker e altri. Nel 1999 ha fondato il Festival Lucca in Orchestra e nel 2003 ha “riportato” a Lucca Giacomo Puccini e la sua grande musica, creando il festival “Puccini e la sua Lucca”, unico festival permanente nel mondo, con eventi durante l’intero anno. Collabora con il festival “Waves of Music” di Sharm El Sheikh, in Egitto, e con il festival “Puccini in the park” a Bath, in Gran Bretagna, primo festival dedicato a Puccini nel Regno Unito. Si è dedicato anche al teatro amatoriale e professionistico e a ruoli recitanti in Pierino e il Lupo, Histoire de Babar, Enoch Arden, Histoire du Soldat, Façade. È fondatore e direttore dell’Orchestra Filarmonica di Lucca. Ha realizzato più di 4.000 manifestazioni in quasi 18 anni di attività ininterrotta.
Il pianista
Il pianista Marcello Mazzoni si è diplomato al conservatorio “Monteverdi” di Bolzano e si è perfezionato all’Accademia di Imola. Ha suonato come solista e solista con orchestra in prestigiose sale, stagioni e festival quali il Musikverein a Vienna, Philarmonia di Perm (Russia), Gasteig Carl Orff Saal a Monaco di Baviera, Sala del Conservatorio di San Pietroburgo, Hong Kong Cultural Centre, Bartok Hall di Budapest, Mozarteum Orchester Saal Salzburg, il Teatro Filarmonico di Verona, l’auditorium Paganini di Parma, il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro comunale di Modena. Collabora con celebri strumentisti quali Ughi, Grubert, Niculescu, Huang, Manara, Weigel, Fischer, Fornaciari, Martini e Griminelli.
Suona abitualmente in qualità di solista con gruppi importanti come l’Ensemble Berlin-Berliner Philahrmoniker, Wiener Konzertverein, Camerata Rco Royal Concertgebouw Orchestra, Salzburg Orchester Solisten, Orchestra Sinfonica di Sanremo, I Virtuosi Italiani, Solisti Filarmonici Italiani e Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha inciso – per un totale di 12 pubblicazioni – per Decca, Limen Music e Bam. È docente di pianoforte al Conservatorio “Boito” di Parma e al Conservatorio “Peri” di Reggio Emilia. È organizzatore e ideatore del “Festival dei pianisti italiani”. Da settembre del 2013 fa parte della rinomata famiglia degli artisti Steinway al fianco di miti quali Horowitz, Argerich e Pollini.