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Grosseto. Giovedì 26 settembre, alle 18.30 Sacha Naspini presenta il suo nuovo libro “Bocca di strega”, edizioni E/O, al Museo archeologico e d’arte della Maremma, in piazza Baccarini 3, a Grosseto.
L’evento è organizzato dalla libreria Mondadori del centro storico in collaborazione con il Museo archeologico.
L’autore
Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali “L’ingrato” (2006), “I sassi” (2007), “Cento per cento” (2009), “Il gran diavolo” (2014) “Le case del malcontento” (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista al Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), “Ossigeno” (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), “I Cariolanti” (2020), “Nives” (2020), “La voce di Robert Wright” (2021), “Le nostre assenze” (2022) e “Villa del seminario” (2023). È tradotto o è in corso di traduzione in Inghilterra, Canada, Stati Uniti, Francia, Grecia, Corea del Sud, Cina, Croazia, Russia, Spagna, Germania ed Egitto. Scrive per il cinema.
Il libro
Un romanzo che racconta l’incredibile storia della guerra tra bande di tombaroli dalla Maremma alla California. Un’epopea tutta italiana anni ’70. Tradimenti, vendette, doppi giochi, la brama di soldi facili… E l’amore, quello vero, che come spesso accade, dirige gli eventi verso rotte inaspettate. Molti dei reperti etruschi che oggi sono esposti nelle sale più prestigiose del globo hanno una storia. Per esempio questa.
1972, Val di Cornia. Bardo è il miglior tombarolo in circolazione. Negli anni è riuscito a costruire un traffico di reperti etruschi che da Populonia viaggiano verso la Capitale, fino in America. La morte improvvisa della moglie è un duro colpo; Bardo non regge al dolore, sparisce in mare. Ma prima lascia i segreti della ricettazione a Giovanni, il figlio. Che però non ha la stoffa di suo padre. Come se non bastasse, le bande di Tuscia e i trafficanti di Roma vedono in questo momento di debolezza una buona occasione per impossessarsi della piazza… “Bocca di strega” racconta un universo che ha fatto la storia di tanti musei: la febbre dello scavo, la rivalità tra bande, le alte sfere della compravendita mondiale. E poi la provincia d’Italia, abitata da romantici pirati di terra dalla doppia vita: padri di famiglia, operai, artigiani, che in pochi anni sono entrati nel traffico d’arte internazionale. Non senza pagarne le conseguenze.
Alle 18 verrà effettuata una visita guidata gratuita del museo di 30 minuti.
Ingresso gratuito: si consiglia di prenotare il proprio posto attraverso il modulo Google al link https://forms.gle/W3YbgMWGCat7P4nf7 o di telefonare in libreria o di inviare un messaggio Whatsapp al numero 392.3438682.