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Grosseto. La rassegna San Rocco Classica del San Rocco Festival si conclude giovedì 5 settembre con il terzo e ultimo appuntamento in cartellone: alle 21.15, al Forte San Rocco di Marina di Grosseto, l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” si esibirà con Francesco Fiore maestro concertatore e viola solista (in caso di maltempo il concerto si terrà all’Hotel Terme Marine Leopoldo II di Marina di Grosseto).
Programam e biglietti
Il programma prevede l’esecuzione del Concerto grosso in sol maggiore op. 6 n. 1 HWV 319 di Haendel, del Concerto in sol maggiore per viola TWV 51:G9 e del Concerto grosso in sol maggiore per 2 violini TWV 52:G1 di Telemann e del Concerto in do minore per viola attribuito a Johann Christian Bach, l’undicesimo figlio di Johann Sebastian, ma che in realtà – secondo studi recenti di musicologi – sarebbe stato scritto da Henri Casadesus nello stile di Johann Christian Bach.
I biglietti sono in prevendita sulla piattaforma online VivaTicket e saranno acquistabili anche in sede di concerto (infoline: 333.5372994; informazioni anche su www.sanroccofestival.it).
Il maestro concertatore
Francesco Fiore, nato a Roma, ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, sotto la guida dei maestri Lina Lama e Massimo Paris, e si è poi perfezionato con il maestro Bruno Giuranna alla Fondazione Stauffer di Cremona. Si è presto imposto come uno dei musicisti più interessanti dell’ultima generazione, intraprendendo un’intensa attività concertistica come ospite regolare delle più prestigiose società concertistiche in Italia e all’estero, tra cui l’Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma, la Società del Quartetto a Milano, l’Unione musicale a Torino, l’Accademia Chigiana di Siena, il Festival dei due Mondi di Spoleto, il Festival di Brescia e Bergamo, le Settimane musicali di Stresa, le Settimane internazionali di Villa Pignatelli e del Teatro San Carlo a Napoli, il Festival Bemus di Belgrado, il Festival internazionale di Cartagena e il Teatro Coliseum di Buenos Aires.
Da più di vent’anni è a fianco del maestro Salvatore Accardo per i suoi progetti cameristici ed è membro del quartetto Accardo. Tra gli altri artisti con cui ha collaborato, ci sono Boris Belkin (con il quale ha eseguito numerose volte la Sinfonia Concertante di Mozart), Uto Ughi, Pierre Amoyal, Renata Scotto, Bruno Canino, Alfons Kontarsky, Alexander Mazdar, Michele Campanella, Andrea Lucchesini, Rocco Filippini, Alain Meunier, Bruno Giuranna, Franco Petracchi, Gabriele Pieranunzi, Rainer Kussmaul, Pavel Vernikov, David Lively e Alessandro Carbonare. Con il Quartetto Accardo ha riscosso grande successo di critica e pubblico con la prima esecuzione assoluta del Quartetto n. 5 di Vacchi, alla Società del Quartetto di Milano.
Ha inciso per Rca, Fonit Cetra, Fonè, Amadeus e Decca (la registrazione integrale dei Quartetti per pianoforte e archi di Mendelssohn) e ha partecipato alla registrazione televisiva di due Quartetti di Boccherini assieme al maestro Salvatore Accardo, suonando la celebre viola Stradivari custodita al Palazzo Reale di Madrid, per un programma realizzato dalla Nhk di Tokio, dedicato all’unico quartetto di strumenti Stradivari esistente al mondo. È prima viola dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, ruolo ricoperto anche nell’Orchestra filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, nell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e nell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai di Torino.