Grosseto. Nessuno dei tre finalisti ha raggiunto una valutazione superiore agli altri e così la giuria del Premio internazionale pianistico “Scriabin” non ha assegnato il primo premio.
Al secondo posto, ex aequo, si sono piazzati Daria Vasileva (27 anni, Russia) e Dmitry Mayboroda (30 anni, Russia); terzo premio per Arsen Dalibaltayan (21 anni, Croazia). Gli altri riconoscimenti: premio speciale per la miglior esecuzione di un brano di Scriabin a Daria Vasileva; premio speciale del pubblico a Dmitry Mayboroda.
«Nelle precedenti 25 edizioni è già accaduto più volte che il primo premio non sia stato assegnato – dichiara Antonio Di Cristofano, creatore e direttore artistico del Premio Scriabin – e questo accade per diverse ragioni. La giuria tiene conto, per le valutazioni, non solo dell’esibizione in finale, ma anche di quelle nella fase eliminatoria e nelle semifinali. Inoltre, quando il livello è mediamente alto e non c’è un pianista che spicca nettamente sugli altri e che può dunque contare sull’unanimità dei giudizi, le preferenze dei giurati si dividono su più concorrenti. È proprio ciò che è accaduto in questa edizione: due pianisti hanno ottenuto lo stesso punteggio e il regolamento prevede che il primo premio non sia divisibile. I tre finalisti sono tutti bravissimi e almeno altri tre avrebbero meritato di arrivare in finale: è mancato, a mio parere, quel geniale talento che avevamo premiato nell’edizione 2024 con Valentin Malinin. È stata comunque un’annata record per il Premio Scriabin e stiamo già lavorando per la prossima».
Nella serata finale al Teatro degli Industri, con l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” diretta da Sergio Baietta, i tre finalisti si sono esibiti con l’esecuzione di “Scriabin Concerto op. 20” (Daria Vasileva), “Beethoven Concerto op. 58” (Arsen Dalibaltayan) e “Rachmaninoff Concerto op. 18” (Dmitry Mayboroda).
La giuria del Premio internazionale pianistico “Scriabin” 2024 era composta da Natalia Trull (Russia, presidente), Ludmil Angelov (Bulgaria), Vincenzo Balzani (Italia), Valentina Currenti (Italia), Antonio Di Cristofano, Yaron Kohlberg (Israele-Usa), Juan Lago (Spagna), Olivier Moulin (Francia) e Wolfram Schmitt-Leonardy (Germania).
Il Premio internazionale pianistico “Scriabin” è organizzato dall’associazione musicale Scriabin con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Grosseto, con i Teatri di Grosseto e Fondazione Grosseto Cultura, il sostegno degli sponsor Rotary Club Grosseto, associazione rotariana Carlo Berliri Zoppi, Nuova Solmine, Generali Assicurazioni-Agenzia di Maurizio Marraccini e Fazioli Pianoforti, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Tema, Banca Mediolanum-Ufficio dei consulenti finanziari di Grosseto, Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, ristorante “Gli attortellati”, Aurelia Antica Shopping Center, Mario Gennari Bricolarge, Hotel Granduca e Semar. Tra i partner anche l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”, TV9 e PuntoCom agenzia di comunicazione.
Il Premio Scriabin fa parte degli eventi promossi dalla Alink-Argerich Foundation e ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dal Museo Scriabin di Mosca e dal Centro russo di scienza e cultura “Casa Russia” di Roma.
Il prossimo ‘appuntamento è dal 15 al 23 febbraio 2025 a Grosseto. La ventisettesima edizione prevede una novità: il Premio internazionale pianistico “Scriabin” durerà nove giorni, uno in più.
Nella foto, da sinistra: Arsen Dalibaltayan, Dmitry Mayboroda, Antonio Di Cristofano, Daria Vasileva