Follonica (Grosseto). Una performance installativa, per una persona alla volta, per scoprire chi è Arlecchino. È in programma per domani, sabato 16 dicembre, dalle 17 alle 19.30, al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, “Arlecchino. Storia di un buffone”, la performance realizzata da Zaches Teatro, compagnia residente al teatro comunale.
La performance
Arlecchino, il buffone della commedia dell’arte, ha ancora qualcosa da dire? E il teatro può sconfiggere la morte? A queste domande prova a rispondere la performance sperimentale, che rientra nel percorso poetico che Zaches Teatro sta portando avanti da tempo, recuperando quelle figure classiche della nostra cultura, che nel tempo sono state edulcorate e trasformate.
Dopo la “Mascherata barocca”, performance site specific itinerante, che si è svolta all’interno dei vari ambienti del Teatro Fonderia, Zaches Teatro continua questo esperimento artistico e sociale per approcciarsi alla sua nuova produzione dedicata ad Arlecchino, una tra le maschere teatrali più famose, che ha un’origine antica e si incontra fin dall’alto Medioevo.
La performance installativa per uno spettatore alla volta è la seconda tappa di questo esperimento, fortemente voluto dall’ex direttore artistico del Teatro Fonderia Leopolda, il compianto Eugenio Allegri.
Il pubblico si troverà immerso in un’atmosfera che evoca le masnade infernali guidate dal Re Herla, Hellequin, Alichino, Arlecchino, abitata da visioni di demoni e diavoli dell’Inferno dantesco, visioni che appartengono al carattere demoniaco di Arlecchino prima che fosse intriso dei tratti farseschi e buffoneschi propri della Commedia dell’arte.
Per partecipare alla performance non servono prenotazioni: è possibile acquistare il biglietto, al costo di 5 euro, che dà diritto anche ad un aperitivo, dalle 16.30 di domani, alla biglietteria del Teatro Fonderia Leopolda.
Nella foto: Arlecchino, nel disegno di Francesco Givone