Grosseto. “La mia storia di vita scritta alla gamberese” di Domenico Gamberi, editore Effigi, verrà presentato nella sala Pegaso della Provincia di Grosseto, in piazza Dante, martedì 28 novembre, alle 16.30.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Maremma Cultura Popolare Odv con il patrocinio della Provincia. Oltre all’autore interverranno: Francesco Limatola, presidente della Provincia, Pietro Clemente, curatore della collana, Mario Papalini, editore, insieme a Corrado Barontini, Paolo Nardini e Antonello Ricci, che hanno partecipato alla realizzazione del volume con propri interventi.
Gamberi, minatore, artigiano, ma anche contadino e cacciatore, noto in Maremma per il suo impegno di organizzatore della cultura dell’improvvisazione poetica a Ribolla, ha preso la penna in mano ed ha scritto la propria storia di vita usando la lingua che gli è propria e che è stata definita da lui stesso ‘gamberese’.
Il libro
L’inizio recita così: “Terzo di 5 figli, nato il 5 agosto 1945 nel comune di Roccastrada località Podere San Giusto, da quel poco che ricordo, i primi sei anni li ho trascorsi fra Podere San Giusto e Montemassi. Nel 1951 ci siamo trasferiti a Ribolla, lo spostamento avvenne per esigenze di lavoro, da qualche anno il mio babbo aveva preso lavoro nella miniera di Ribolla…”
Il racconto poi continua con la narrazione delle sue esperienze nel mondo della miniera, del lavoro e del canto. La sua storia è piena di passioni e di idee, di lotte e di generosità, ma anche di duri giudizi sul presente e di amore per la vita.
Il libro è accompagnato dai contributi di Pietro Clemente, Paolo Nardini, Antonello Ricci, Corrado Barontini, con immagini di Marco Muzzi.