Home Cultura & Spettacoli “Geometrie senza tempo”: in piazza Dante la mostra dedicata alle donne vittime di violenza

“Geometrie senza tempo”: in piazza Dante la mostra dedicata alle donne vittime di violenza

L'inaugurazione è in programma sabato 25 novembre

di Redazione
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Grosseto. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, sabato 25 novembre, alle 17.30, in piazza Dante Alighieri a Grosseto, davanti al Palazzo della Provincia, sarà inaugurata la mostra “Geometrie senza tempo” dedicata alle donne vittime di violenza e realizzata da La Casa di Hilde, una realtà che nasce nel 2020 all’interno della Misericordia di Piancastagnaio ed è presente con una struttura anche nel comune di Sorano, per accogliere e sostenere, nei primi giorni, donne e minori che escono da situazioni di violenza, con la collaborazione di soggetti pubblici, associazioni, imprese e cittadini. La mostra a Grosseto è stata promossa dalla Provincia e dalla Commissione provinciale pari opportunità.

La mostra

“Geometrie senza tempo” si compone di strutture geometriche variopinte, alcune alte due metri, realizzate con quadrotti di lana diventati ormai uno dei simboli della lotta contro la violenza sulle donne. Le coperture di lana sono state realizzate da decine di donne che fanno parte della Casa di Hilde e di altre realtà presenti nel territorio che hanno condiviso la finalità del progetto. La mostra ha fatto tappa nei mesi scorsi in diversi comuni, da Piancastagnaio a Sorano, Pitigliano, Arcidosso e Castell’Azzara, per poi arrivare nel capoluogo grossetano dove rimarrà fino al 3 dicembre, dopodiché farà tappa a Castel del Piano.

“Geometrie senza tempo” sono il simbolo delle donne e del loro percorso di autodeterminazione. Una miriade di fili colorati, che si intrecciano, come si intrecciano le tante storie di donne alla ricerca della propria autonomia, del proprio riscatto, del proprio equilibrio. Creare e realizzare è innanzitutto riconoscersi ed esistere ed è proprio dalla consapevolezza di sé che parte la lotta contro la violenza di genere. Se compiuta in collaborazione tra uomini e donne, rappresenta un passo avanti verso l’auspicabile dialogo e rispetto reciproco. Quando l’intreccio è ben costruito permette alla luce della speranza di filtrare creando bellissime atmosfere.

Il giorno conclusivo della mostra, che è il 3 dicembre, alle 17, nella sala Pegaso del Palazzo della Provincia si terrà l’iniziativa “Centomila scarpette rosse”, storie, letture e musiche dal vivo, per il testo e la regia di Senio Nucciotti. Le musiche sono eseguite da: Marina Nucciotti, voce, Gianmarco Nucciotti, voce, chitarre e banjo, Matteo Benedettelli, piano, fisarmonica e synth. Con la partecipazione di Laura Ciampini, che leggerà alcuni brani tratti dal romanzo “Leggere Lolita a Teheran”.

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