Grosseto. La Fondazione Luciano Bianciardi, con il progetto “Tradurre Orfeo”, propone un nuovo incontro dedicato alla traduzione, in particolare ai rapporti fra traduzione ed esegesi.
Alla nascita del progetto “Tradurre Orfeo” hanno contribuito i nuovi membri del comitato scientifico della Fondazione Bianciardi, gli studiosi Riccardo Innocenti, Federico Masci e Federica Albani, che stanno lavorando insieme alla direttrice Lucia Matergi.
L’incontro
Sabato 18 novembre, alle 18, nella sede della Fondazione Bianciardi, in via Adda 32 a Grosseto, il poeta e traduttore Bernardo Pacini terrà la relazione “Dal fondo del mio pozzo. Tradurre R. Edsnon e B. Knott, poeti dell’America contemporanea“.
Con Pacini dialogheranno Riccardo Innocenti e Federico Masci, affrontando questi poeti del secondo dopoguerra celebri negli Stati Uniti, ma semisconosciuti in Italia. I temi della traduzione e della ricezione degli autori stranieri sono i fili rossi che legano l’intero ciclo “Tradurre Orfeo” alla Fondazione Bianciardi, ispirandosi alla centralità che nel percorso intellettuale del suo autore ha assunto la letteratura straniera, a partire da quella americana, di cui è stato fra i traduttori decisivi per la sprovincializzazione della cultura italiana del secondo dopoguerra.