Grosseto. Torna a Grosseto “Piccole storie aliene”, la rassegna di danza contemporanea diretta da Marcello Valassina, promossa da Con.Cor.D.A./Francesca Selva e realizzata con la collaborazione di Istituzione Le Mura di Grosseto e il Comune di Grosseto, con il patrocinio del Ministero della cultura e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che si terrà dal 19 al 21 ottobre a Grosseto.
Nata con l’intento di rappresentare una vetrina per compagnie e artisti emergenti che hanno in cantiere performance e spettacoli, “Piccole storie aliene” è un progetto che ha una formula molto interessante – quella della conferenza spettacolo – che prevede talk con gli artisti e prova aperta con a seguire aperitivo (ingresso 5 euro) in una nuova location: la sala Eden del Baluardo Garibaldi.
Il programma
La rassegna apre i battenti giovedì 19 ottobre alle 18.30 con “Four/Vis a Vis” di e con Sara Pischedda, l’ultimo degli assolo che compongono la suite Four: quattro giovani autori, quattro punti di vista sull’esistenza. Gli obiettivi e i fallimenti degli ideali, le aspirazioni e aspettative personali e comuni, i confini fra l’Io e il sé in uno spettacolo che rivela la sua natura unica e quadruplice e che trae origine, motivazioni profonde, forza motrice e respiro vitale da una riflessione sulla contemporaneità. Una co-produzione Asmed/Incontri musicali, con l sostegno di Mic – Ministero per i beni e le attività culturali e Regione autonoma della Sardegna realizzata con il coordinamento artistico di Guido Tuveri, la musica originale di Marco Caredda e i costumi di Stefania Dessì.
Venerdì 20 ottobre, invece, debutta il progetto Con.Cor.D.A. Nuovi Autori. Due giovani coreografi e danzatori – Luciano Nuzzolese e Livia Da Soghe – si presentano al pubblico con due lavori molto interessanti: “Corpo e voce, da Canti orfici di Dino Campana” e “In Memoriam 81 – Abitare in un mondo d’ombra”.
Luciano Nuzzolese propone una ri-lettura in danza dei Canti orfici del “poeta maledetto” Dino Campana. La performance nasce nel momento in cui un corpo si avvicina ad un testo scritto che necessita di una certa forma di interpretazione, di una lettura indubbiamente, un dare voce alla pagina, corpo all’oralità. Livia Da Soghe presenta “In Memoriam 81 – Abitare in un mondo d’ombra”, una performance intensa e vibrante. Entrambe le produzioni sono sostenute da Mic-Ministero per i beni e le attività xulturali e Regione Toscana. Un affresco pop-onirico dedicato alle donne e agli stereotipi femminili che definiscono il sistema di valori delle nostre abitudini sociali, una carrellata di personaggi femminili ispirati a donne iconiche della nostra storia culturale come Barbie, Beyoncé, Nina Simone, Wonder Woman e Giulietta.
È “La Bambola” il lavoro coreografico della compagnia Adarte che sabato 21 ottobre chiude la rassegna. Francesca Lettieri porta sulla scena i corpi di due donne – il suo e quello di Giulia Gilera – che attraversano stati d’animo diversi incarnando allo stesso tempo fragilità, forza, tenerezza, paura, aggressività e desiderio, un inno al coraggio e alla voglia di “essere”.
È richiesta prenotazione solo via WhatsApp al numero 347.4007461 o via mail a casseroindanza@gmail.com.