Home Cinema Grande successo per “Maremma Archeofilm”: tre serate da tutto esaurito

Grande successo per “Maremma Archeofilm”: tre serate da tutto esaurito

"Baia, la città sommersa" vince il Premio "Maremma Archeofilm" come film più gradito da parte del pubblico

di Redazione
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Grosseto. “Maremma Archeofilm”, il grande festival di archeologia, arte e ambiente organizzato da “Firenze Archeofilm/Archeologia Viva” e associazione M.Arte, si è concluso sabato 22 luglio, con tre serate che hanno fatto registrare sempre il tutto esaurito nella platea del Giardino dell’Archeologia di Grosseto.

Il programma, anche quest’anno, ha proposto al pubblico, sempre partecipe e motivato, film-capolavoro da tutto il mondo (doppiati in italiano) per viaggiare indietro nel tempo alla riscoperta delle civiltà che hanno fatto la storia, consolidando quindi questo importante appuntamento culturale atteso dalla cittadinanza e apprezzato dai turisti.

Il film vincitore

È stato “Baia, la città sommersa” ad aggiudicarsi il Premio “Maremma Archeofilm”, assegnato, anche per questa edizione, dal pubblico, in qualità di giuria popolare; la pellicola di Marcello Adamo, con la consulenza scientifica di Gennaro Di Fraia, ha portato gli spettatori alla scoperta di un team di restauratori unico al mondo, che ha l’arduo compito di restaurare e preservare il più grande sito archeologico sommerso del pianeta a pochi chilometri da Napoli, Baia.

Particolarmente ricco il programma di quest’anno, con una selezione di film che hanno spaziato dal grande Egitto dei Faraoni (con la scoperta di una straordinaria tomba stracolma di sarcofagi), passando per la vera storia dei pirati lontano dalle fantasie hollywoodiane fino ad approdare a casa nostra, il Bel Paese, tra i più ricchi al mondo per testimonianze e antiche tracce del passato, tra Baia, Stromboli, il Granducato di Toscana.

Ogni sera, inoltre, tra un film e l’altro, il pubblico ha potuto entrare in contatto con alcuni dei principali protagonisti dell’archeologia toscana grazie agli incontri organizzati con Andrea Marcocci, archeologo dell’associazione archeologica Odysseus, Chiara Valdambrini, direttrice del Museo archeologico e d’arte della Maremma, Simona Rafanelli, direttrice del Museo archeologico “I. Falchi” di Vetulonia.

Per tutte e tre le serate è stato organizzato anche un momento conviviale con la degustazione dei vini offerti da La Selva.

L’evento è stato sostenuto da Comune di Grosseto, Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Cesvot. Sponsor: Conad, Cesvot.

Foto di Alessia Piccinetti

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