Grosseto. Il nuovo appuntamento con l’aperitivo letterario al Polo culturale Le Clarisse è dedicato alla presentazione del libro “Non c’è tempo per un tango” di Giorgio Secchi, edito da Bookabook. Venerdì 21 luglio, alle 18.30, sarà presente l’autore con la giornalista Francesca Ciardiello.
Partecipare all’aperitivo letterario costa 5 euro (ridotto a 3 euro per i soci di Fondazione Grosseto Cultura) e il ticket comprende una degustazione dei vini della Fattoria San Felo e l’ingresso alle mostre in esposizione al museo. Inoltre il biglietto dà diritto di accesso al museo anche in un altro giorno a scelta dell’utente. È consigliata la prenotazione, scrivendo a prenotazioni.clarisse@gmail.com o chiamando il numero 0564.488066. La rassegna è organizzata dal Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura in collaborazione con l’associazione Letteratura e dintorni, nell’ambito del progetto Grosseto Città che legge.
L’autore
Giorgio Secchi è un giornalista specializzato in economia; ha scritto per Agi, Ansa, Il Sole 24 ore, L’Espresso e il Corriere della sera ed è stato responsabile dei rapporti con la stampa e delle iniziative culturali di Eni. È coautore de “Il grande boom” e del saggio “Italiani insieme agli altri. Gli ebrei nella Resistenza in Piemonte”. Autore di programmi tv, nel 2009 ha messo in scena uno spettacolo da “I giorni del mondo” di Guido Artom. Attualmente si occupa di un’azienda agricola biologica in Maremma e nel tempo libero si dedica alla scrittura.
«”Non c’è tempo per un tango” – ricordano dall’associazione Letteratura e dintorni – è una storia che si snoda nell’arco di alcuni decenni. Due giovani si incontrano alla fine degli anni Settanta a New York ed è subito amore. Lui è un ingegnere italiano volato oltreoceano per perfezionare il suo inglese, lei è un’affascinante e misteriosa ragazza che parla spagnolo. Nonostante la forte attrazione, i due si separano finché lei non va a Milano a trovarlo: è allora che svela di essere un’argentina impegnata politicamente contro la dittatura militare nel suo Paese. Ma la felicità ritrovata è brevissima. Blanca sparisce di nuovo e dopo quarant’anni Giovanni decide di andare a Buenos Aires, dove ritroverà Blanca. E da quel momento niente sarà più come prima. Sono le vicende di due anime che non hanno mai smesso di cercarsi, sullo sfondo della storia dell’Argentina e la tragedia dei desaparecidos, con i cambiamenti dell’Europa dagli anni Settanta in poi».
1 commento
[…] Source […]