Grosseto. Inaugurata “#Artemide: una, nessuna, centomila“, la mostra-evento organizzata dal Museo archeologico e d’arte della Maremma e promossa dal Comune di Grosseto e Promocultura.
La mostra
Tra le esposizioni più belle e uniche proposte in città, quest’ultima offre l’opportunità di ammirare, per la prima volta nella storia, le quattro riproduzioni della statua della dea Artemide, ciascuna proveniente da un museo diverso. Realizzate dal I secolo a.C. al I secolo d.C., le Artemidi presentano le stesse caratteristiche iconografiche – la figura avanza verso chi guarda, tenendo le mani protese; presenza di simboli come arco e fiaccola, a richiamare la doppia investitura – ma hanno dettagli differenti.
La particolarità del percorso espositivo, che si snoda in tre sale, è però la connessione tra il mondo antico e quello moderno, sviluppata tramite l’utilizzo, nello spazio finale, della realtà virtuale, attraverso la quale i visitatori possono progettare una loro versione della statua.
“È la prima volta che queste quattro opere, importanti a livello nazionale, vengono riunite. È un’emozione vederle insieme in una sala suggestiva come quella che le ospita, con suoni e odori veramente particolari – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla cultura Luca Agresti -. Vogliamo ringraziare tutto il personale del museo, il settore cultura e tutti coloro che hanno permesso questa mostra, tra cui MM.BB. srls e Latte Maremma. Ed è proprio con eccellenze del nostro territorio, come quest’ultima, che stiamo lavorando per creare un rapporto sinergico e importante.”
Soddisfatta anche Anna Bonelli, funzionaria alla cultura del Comune di Grosseto: “È per noi una grande soddisfazione accogliere in città capolavori come questi. Siamo certi che le quattro Artemidi susciteranno grandi emozioni in tutti coloro che sceglieranno di ammirarle, per scoprirne la storia e le straordinarie caratteristiche.“
A concludere l’inaugurazione è stato l’intervento delle curatrici Barbara Fiorini e Chiara Valdambrini, direttrice del Museo archeologico: “Ringraziamo l’amministrazione comunale e tutti coloro che ci hanno supportato durante la realizzazione di questa esposizione. Confrontarsi con opere con una grande fierezza come queste è per noi un grandissimo onore. La mostra porterà i visitatori a vivere un viaggio che partirà dalle quattro protagoniste originali, icone del museo di quest’anno, e arriverà alla loro versione pop. Abbiamo voluto sottolineare la grande differenza che c’è tra la produzione artistica di oggi, possibile grazie anche a macchine come le stampanti 3D, e quella antica, molto diversa e articolata.“
La mostra resterà aperta fino a domenica 5 novembre.
Per informazioni è possibile chiamare lo 0564.488752, dal martedì alla domenica e i festivi dalle 10.30 alle 18.30, oppure scrivere a accoglienzamaam@gmail.com.
Mostra a cura di: Chiara Valdambrini e Barbara Fiorini
Comitato scientifico: Chiara Valdambrini con Cristina Barsotti, Michela Berto, Francesca Colmayer, Lucia Ferri, Luca Giannini, Camilla Moretti, Simone Moretti, Paola Spaziani.
Enti e Musei prestatori: Museo archeologico nazionale di Napoli, Museo archeologico nazionale di Venezia, Museo nazionale romano
Courier musei prestatori: Fabiana Cozzolino (Mnr), Ciro Palladino (Mann), Eliseba De Leonardis (Manv)
Progettazione e allestimento: Barbara Fiorini
Progetto grafico: Matteo Neri
Realizzazione sala XR: Marco Rastelli di MM.BB. Srls
Digital artist: Cristian Dessi
Testi: Chiara Valdambrini
Traduzioni in inglese: Irene Bruni
Hanno collaborato alla realizzazione della mostra, per il Comune di Grosseto, Felice Carullo, Anna Bonelli, Arianna Bianchi, Cristina Barsotti, Paolo Dragoni; per la Sabap delle province di Siena, Grosseto e Arezzo, Simona Pozzi, Enrico Maria Giuffrè; per Promocultura, Francesco Biron, Ottavia Banchi, Michela Berto, Francesca Colmayer, Lucia Ferri, Priscilla Fellin, Luca Giannini, Caterina Lazzi, Simone Moretti, Camilla Moretti, Claudia Sciarretta, Paola Spaziani, Cecilia Vellati.
Allestimento mostra: Cristina Barsotti, Michela Berto, Francesca Colmayer, Paolo Dragoni, Barbara Fiorini, Luca Giannini, Simone Moretti, Simona Pozzi, Paola Spaziani, Chiara Valdambrini.
Impianto luci: Exenia
Impianto climatizzazione: Sistema srl
Impianto allarme e videosorveglianza: Crim
Stampa: Semar arti grafiche Grosseto
Media partner: Archeologia Viva, TV9
Sponsor: Latte Maremma
Trasporti: Arterìa s.r.l.
Moquette: Centromoquette
Assicurazione: Axa – XL Insurance Company SE
Realizzazione e allestimento telaio metrato: Floriano Cavanna (Arkè Archeologia sperimentale)
Voci sala immersiva: Ottavia Banchi, Lucia Ferri, Luca Giannini
Testi sala immersiva: Inno ad Artemide (Callimaco), Profumo di Artemide (Inni Orfici), Testo liberamente tratto dal mito (Chiara Valdambrini)
Tracce musicali sala immersiva: bensound – SSPsurvival
Montaggio audio: Luca Giannini
Registrazioni tracce audio: studi TV9
Ufficio stampa: Comune di Grosseto
Comunicazione social: Simone Moretti
Laboratori didattici e visite guidate: Ottavia Banchi, Osvaldo Barbetti, Michela Berto, Francesca Colmayer, Lucia Ferri, Priscilla Fellin, Luca Giannini, Caterina Lazzi, Simone Moretti, Camilla Moretti, Claudia Sciarretta, Paola Spaziani
I restauri della statua di Artemide del Museo archeologico di Venezia sono stati eseguiti da Patrizia Toson
Gli organizzatori ringraziano inoltre: Luca Agresti, Anna Bonelli, Osvaldo Barbetti, Gianluca Buzi, Sara Colantonio, Maria Francesca De Pasquali, Daniele Ferrara, Paolo Giulierini, Agnese Pergola, Enrico Pizzi, Stephane Verger e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della mostra
Il catalogo curato da Chiara Valdambrini sarà edito nella collana Quaderni del Maam (in preparazione, uscita prevista settembre 2023).
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