Grosseto. A Festambiente 2023 tornano la voce e la poesia di Roberto Vecchioni.
Il 4 agosto, sotto il cielo di Rispescia, in località Enaoli, l’artista si esibirà in “L’Infinito – Parole & Musica unplugged tour“, uno spettacolo in cui affronterà i temi a lui più cari attraverso monologhi e racconti, intervallati dai brani dell’ultimo album “L’Infinito” e da alcuni classici del suo repertorio. Accompagnato da Massimo Germini alla chitarra acustica, Vecchioni accompagnerà gli spettatori in un grande spettacolo tra canti, immagini e monologhi, attraverso un concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. L’appuntamento sarà a ingresso gratuito.
“Tornare a ospitare Roberto Vecchioni – dichiara Angelo Gentili, coordinatore del festival – è per noi grande motivo di orgoglio. Vecchioni rappresenta per il Paese un indiscutibile riferimento culturale. Di decennio in decennio, ha saputo sapientemente raccontare la storia dei nostri tempi, coniugando a un estremo realismo la capacità di guardare al futuro con fiducia e speranza. Il ricordo della sua ultima partecipazione alla nostra rassegna è ancora nitido: in una società pre-Covid, Roberto portò sul palco la sua personalissima visione del mondo, spronando tutte e tutti a vedere le cose per quelle che sono e non per quelle che sembrano. Un messaggio importante anche per chi come noi fa della battaglia ambientale la propria ragione di vita. Proprio in fatto di ambiente, in una recente intervista ha fatto presente che l’ecologia dovrebbe essere una materia scolastica per fare in modo che, sin dai banchi di scuola, si capisca in che mondo siamo e in che mondo saremo. Un bel messaggio che custodiremo con cura e che sarà sicuramente suggellato dalle parole di Roberto sul nostro palco il prossimo 4 agosto dalle 22.30.”
Tutte le informazioni su www.festambiente.it
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni è sposato con Daria Colombo, ha quattro figli e vive a Milano, dove è nato il 25 giugno 1943 da genitori napoletani. Laureatosi in lettere antiche all’Università Cattolica di Milano, vi resterà ancora per due anni come assistente di “Storia delle religioni”. Prosegue poi per trent’anni la sua attività d’insegnante di greco, latino, italiano e storia nei licei classici. La sua attività nel mondo musicale inizia negli anni ’60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati. Nel 1971 si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni e incide il suo primo album “Parabola” che contiene la celeberrima “Luci a San Siro”. Nel 1973 partecipa al Festival di Sanremo con “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”. Nel 1974 vince il premio della critica discografica come miglior disco dell’anno per “Il re non si diverte”. Il successo di pubblico arriva nel 1977 con l’album “Samarcanda” cui fanno seguito più di venti album e altrettante raccolte per una vendita totale che supera gli otto milioni di copie. Il 9 novembre del 2018 esce il nuovo album “L’Infinito”, con il ritorno di Francesco Guccini nel singolo “Ti Insegnerò a volare”.