Grosseto. Un’emozione lunga 5 mesi vissuta nella sala della Pro Loco di Roselle tra sogni, piccoli passi e grandi scoperte.
Giunge a conclusione il bellissimo progetto “Attraverso i suoni, coesione sociale, educazione e musica” organizzato da A.Gi.Mus., Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Comune di Grosseto. I protagonisti sono loro, piccoli aspiranti musicisti che per la prima volta sono entrati in contatto non solo con gli strumenti musicali, ma anche con il lavoro d’orchestra, scoprendo il valore di crescere insieme sotto la guida di insegnanti esperti e selezionati per questa grande missione culturale e sociale.
“Sono emozionata e felicissima – dichiara Gloria Mazzi, presidente e direttore artistico di A.Gi.Mus. Grosseto –. Vorrei ringraziare tutti gli enti che hanno reso possibile questo piccolo grande sogno, il Comune di Grosseto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, il Coeso, la Pro Loco di Roselle. L’orchestra ‘Musica Sempre’ ha fatto il suo primo passo, ma moltissimi passi dovranno ancora essere fatti nel futuro. I bambini sono stati entusiasti dell’attività, hanno risposto molto bene e da loro abbiamo tratto ancora più energia e motivazione. Sono stati loro ad aprirci le porte per questo stupendo rapporto costruito attraverso la musica”.
L’obiettivo è stato proprio quello di contribuire, attraverso la musica e l’inclusione, a ridurre la povertà educativa per alcuni segmenti di popolazione fragile del territorio grossetano e quindi a promuovere la coesione sociale. La musica diventa aggregazione, crescita, opportunità. E l’obiettivo è stato raggiunto: realizzare un’orchestra sociale giovanile di bambini dai 6 ai 12 anni che si esibiranno dal vivo proprio giovedì 25 maggio alle 16.30 nella sede della Pro Loco di Roselle in via Batignanese 1.
“Il progetto è frutto di un lavoro sinergico di squadra che porterà grande beneficio all’intera comunità – commenta l’assessore al sociale Sara Minozzi –. Il nostro Comune è orgoglioso di supportare concretamente il progetto di A.Gi.Mus. in cui la musica, con la sua immediatezza, diventa motore di un’autentica aggregazione sociale. Attraverso la pratica strumentale e l’esperienza del ‘fare musica insieme’ si vuole creare un sistema di relazione tra i giovani, favorendo coesione, integrazione e trasmettendo i valori fondamentali del vivere insieme. La musica, in questo senso, rappresenta una grande opportunità e uno strumento per combattere anche eventuali situazioni di disagio e/o povertà educativa, che tramite essa diventano parte di una comuntà”.
Questo progetto si ricollega ai progetti già sviluppati su Firenze e Arezzo. L’orchestra si chiama “Musica Sempre” e il nome già spiega tutto: la musica non ha limiti di alcuna tipologia, età, nazione, lingua, estrazione, la musica arriva ovunque, e ovunque si diffonde e dà la possibilità di dialogare. Il progetto arriva da molto lontano ed è basato proprio sul potere aggregante/educativo della musica per lavorare insieme.
“L’orchestra ‘Musica Sempre’ è stata e ci auguriamo che sarà una meravigliosa esperienza per noi e soprattutto per i bambini che hanno partecipato al progetto – dichiara Alfonso De Pietro, componente del consiglio di amministrazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze -. Aver messo la musica nei loro cuori è stato splendido. Il tutto è frutto di una sinergia tra Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Comune di Grosseto, Proloco di Roselle che, integrando le loro risorse, hanno consentito a dei bambini che mai lo avrebbero fatto di avvicinarsi alla musica, di respirarne la bellezza e farne tesoro. Siamo pertanto fieri di aver dato vita insieme ad altri a questo progetto e ringraziamo chi si è messo in gioco per realizzarlo.“
L’orchestra
I bambini coinvolti sono 15 e tra i nomi delle insegnanti ci sono professoresse molto conosciute come Laura Bianchi, Debora Andolina e Rossella Pratesi. Gli strumenti attivi in orchestra sono stati violino, violoncello e flauto traverso. Le lezioni si sono tenute con cadenza settimanale e sono state curate da un gruppo di docenti guidato da Marco Scicli, direttore del progetto, e da docenti qualificati e abilitati attraverso il corso di formazione per operatori di orchestra sociale. Grazie all’attività musicale d’insieme, al gioco e alla vivacità dell’approccio educativo, non è stata necessaria per i partecipanti alcuna conoscenza pregressa degli strumenti musicali.
Adesso i piccoli musicisti, molto emozionati come i loro insegnanti, aspettano il grande giorno dell’esibizione per ricevere dal pubblico il meritatissimo applauso.
In caso di maltempo il concerto si terrà nel centro sociale, in via del Molino Vecchio 30 a Roselle.