Grosseto. Nel libro “Lezioni americane – Sei proposte per il prossimo millennio”, Italo Calvino avvertiva sul pericolo di perdere una facoltà umana fondamentale e liberatrice.
Le “Lezioni” raccolgono i consigli del grande scrittore perché i valori della civiltà non vadano dispersi. I temi riguardano la leggerezza, la rapidità, l’esattezza, la visibilità, la molteplicità, la coerenza, tutte qualità che si prestano ad essere interpretate e proposte in forma astratta.
Una di queste, la visibilità, è la massima ambizione dei politici.
Ma dobbiamo costantemente ricordare che il nostro modo di guardare le immagini è relativo. Come ha notato il filosofo Ludwig Wittgenstein: “Noi guardiamo la fotografia, il quadro appeso alla nostra parete, come l’oggetto stesso: l’uomo, il paesaggio, eccetera che vi è raffigurato. Non è detto che ciò debba necessariamente accadere: potremmo facilmente immaginare persone che non hanno questo rapporto con tali immagini”. Che per esempio rifiuterebbero le fotografie perché apparirebbe loro un viso senza colori, e forse anche un viso in proporzioni ridotte.
Seguendo queste riflessioni sulla dimensione della visibilità, l’associazione culturale Polis 2001 propone l’evento “Visibilità – Lezione americana di Italia Calvino” nella sala del Museo di storia naturale di piazza Pacciardi a Grosseto, domenica 14 maggio alle 17.
Una serie di letture di testi di poeti che si sono confrontati con la visibilità, tra i quali Dante Alighieri, Henry James, Sylvia Plath. Gli attori chiamati a leggere sono: Davide Braglia, Greta Cosa, Ignazio Megna, Sara Santucci, Evelina Verreschi.
Nelle sue “Lezioni americane” Italo Calvino – che non sapeva di stare scrivendo il proprio testamento, morirà prima di poterle pronunciare, lasciandole stampate sulla scrivania – ci affidò un messaggio in bottiglia. Parlava agli studenti americani, ma pensava innanzitutto all’Italia.
Ed è per gli italiani che la visibilità è cruciale. “Se ho incluso la visibilità nel mio elenco di valori da salvare per il prossimo millennio – scriveva Calvino – è per avvertire del pericolo che stiamo correndo di perdere una facoltà umana fondamentale: il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di far scaturire colori e forme dall’allineamento di caratteri alfabetici neri su una pagina bianca, di pensare per immagini. Penso a una possibile pedagogia dell’immaginazione che abitui a controllare la propria visione interiore senza soffocarla e senza d’altra parte lasciarla cadere in un confuso, labile fantasticare, ma permettendo che le immagini si cristallizzino in una forma ben definita, memorabile, autosufficiente, icastica”.
L’ appuntamento è per domenica 14 maggio alle 17, nella sala del Museo di storia naturale, in strada Corsini, a Grosseto
L’ingresso costa 8,00 euro senza prenotazione ed è comprensivo di una degustazione vini.
Informazioni: e-mail asscultpoli2001@libero.it o numero di cellulare 347.2299737.