Grosseto. La magia della musica, del talento puro e della passione ha travolto i mille spettatori del teatro Moderno di Grosseto mentre Stefano Bollani – straordinario pianista candidato ai David di Donatello nella sezione compositore per “Pataffio”- ha regalato il meglio di sé per due ore.
E’ stato un evento che sarà ricordato a lungo in città: sold out pochi giorni dopo l’annuncio del concerto, “Piano Solo” è stato organizzato da Castagneto Banca 1910 e A.Gi.Mus Grosseto.
Il concerto
Più che un tradizionale concerto al pianoforte, è stato un omaggio all’arte dell’improvvisazione. Nel momento in cui Stefano Bollani è salito sul palco per il suo one man show, è accaduto di tutto. Niente scaletta, nessun programma di sala a cui aggrapparsi per seguire il succedersi dei brani. I mille spettatori del Moderno sono stati trascinato in un’avventura, un viaggio a perdifiato attraverso orizzonti musicali solo apparentemente lontani. Si è passati così dalle sue composizioni a Carosone, dal jazz ai ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta. In questo vero e proprio flusso di coscienza musicale, il riso e l’emozione si sono mescolati. Una sola cosa è stata certa: alla fine del concerto il pubblico ha deciso il bis restituendo a Bollani con un lunghissimo applauso tutto l’entusiasmo che era stato capace di diffondere al Moderno.
Soddisfatti ed emozionati anche gli organizzatori del concerto: Gloria Mazzi, direttore artistico di A.Gi.Mus, e Fabrizio Mannari, direttore di Castagneto Banca 1910.
Insieme alla musica è stato raggiunto anche l’obiettivo solidarietà: l’intero ricavato della serata, 11.380 euro, è stato suddiviso tra l’Ail di Grosseto e quella di Siena e per progetti di ricerca nell’ambito della cura al tumore.