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Grosseto. Nuovo appuntamento con gli “Incontri con le voci dell’archeologia”: giovedì 6 aprile, alle 16, nell’aula magna della Fondazione Polo universitario grossetano si parlerà dell’architettura millenaria del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
La conferenza
Il relatore Pietro Pettini, dopo un approfondimento sullo sviluppo urbanistico del Monte di Sion, della città di David, della roccia santa per le tre grandi religioni monoteistiche, del tempio di Salomone, della conquista romana, della città di Erode il grande e della città di Aelia capitolina di Adriano, illustrerà le scoperte conseguenti al pellegrinaggio della Santa Elena, madre di Costantino, e la conseguente trasformazione morfologica e architettonica della collina del Golgota. Il percorso storico si snoderà attraverso l’analisi delle trasformazioni della città vecchia di Gerusalemme e dei luoghi della passione, della via dolorosa, della crocifissione, della sepoltura e resurrezione di Gesù. Approfondirà inoltre le vicende relative alle trasformazioni costruttive della basilica, della cripta, del chiostro del calvario e della rotonda dell’anástasis, da Costantino alla conquista araba, dai crociati di Baldovino II e dagli Stati latini d’oltremare allo statu quo del 1852, per concludere l’esposizione con la situazione odierna del Santo Sepolcro.
Il progetto “Incontri con Le Voci dell’Archeologia” è organizzato da Fondazione Polo universitario grossetano, Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena ed Associazione archeologica maremmana, allo scopo di divulgare ad un pubblico eterogeneo la ricchezza e la dinamicità delle ricerche svolte in Maremma, in Toscana, ma non solo, attraverso un calendario di conferenze che accompagneranno l’intero anno.
Biografia del relatore
Pietro Pettini è stato presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Grosseto, direttore d’area dell’amministrazione provinciale di Grosseto, di cui è stato dirigente nel Settore sviluppo e tutela del territorio. Dal 2013 è libero professionista. La sua attività, oltre che nel campo della pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica, si è sviluppata anche in campo ambientale, della conservazione della natura e della tutela dei beni storici ed artistici. Come membro di numerosi organismi pubblici, su incarico della Regione, della Prefettura, della Provincia e dei Comuni, si è occupato dei grandi progetti che hanno interessato il territorio provinciale sia per le infrastrutture (autostrada, porti, aeroporto, strade, ecc.) e le attrezzature (impianti di smaltimento rifiuti, depuratori, ecc.) che per i beni culturali e naturalistici del territorio grossetano (parchi, riserve, aree protette, beni archeologici, architettonici, ecc.).
Per la programmazione e pianificazione territoriale è stato progettista del Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Grosseto, oltre che del Patto territoriale per lo sviluppo della Maremma grossetana, del Piano energetico, del Piano delle attività estrattive, del Piano regolatore aeroportuale di Grosseto, del Piano dei Parchi archeologici e dei piani Trasporti, Aree sciistiche, Rifiuti, Bonifiche e dei Siti inquinati, ed altri nel campo ambientale, naturalistico e territoriale della provincia di Grosseto. E’ stato docente all’Istituto di urbanistica della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma e del Politecnico di Torino. Relatore di numerose conferenze, ha pubblicato testi e articoli su riviste specializzate e libri di architettura, urbanistica e storia locale.