Compie il 33° anno il festival internazionale “Music & Wine“, sorto nel 1991 dalla collaborazione fra l’associazione degli Amici del Quartetto e l’assessorato alla cultura del Comune di Grosseto.
Un evento musicale che ha il vanto di essere stato il primo festival di musica classica da camera in città e, nella provincia, secondo solo dopo i gloriosi Amici della Musica di Massa Marittima. Oltre trenta anni di attività ininterrotta che nel tempo ha formato schiere di appassionati per almeno due generazioni e al tempo stesso ha visto calcare le proprie scene solisti e gruppi musicali di rilevanza internazionale e giovani promesse nel campo musicale, alcune di loro divenute oggi vere e proprie star nel panorama musicale mondiale.
Un’attività, quella degli Amici del Quartetto, continua e appassionata che ha portato questa piccola associazione musicale a stringere rapporti di collaborazione con festival di fama internazionale in molti Paesi del mondo in un crescendo di caratura artistica sia dei propri musicisti che dei propri ospiti, ma che non ha alterato minimamente le caratteristiche del festival “Music & Wine”, nato per unire all’eccellenza dell’ascolto della musica dal vivo quello altrettanto importante e godibile dei migliori vini del nostro territorio. Caratteristiche che possono riassumersi in tre punti: concerti calibrati sui gusti del pubblico, altissima qualità (anche se con pochissimi mezzi economici) degli esecutori, il clima cordiale degli appuntamenti nei quali apprezzare la grande musica e i gustosi assaggi eno-gastronomici a stretto contatto con gli interpreti.
“Le luci scintillanti, le passerelle e i grandi appuntamenti mondani li lasciamo volentieri ad altri, soffermandoci semplicemente su quell’intimo piacere che la musica sa donarci, perché la musica è un dono per le nostre orecchie, per la nostra mente e per il nostro cuore – dichiara Giovanni Lanzini, presidente dell’associazione Amici del Quartetto -. E in questa ottica anche il programma approntato per la nostra stagione invernale prevedrà quattro imperdibili appuntamenti che, a partire da domenica 15 gennaio e fino al 5 febbraio, non saranno un semplice susseguirsi di quattro concerti, ma saranno uniti da un sottile filo logico ed artistico insieme, a partire dalla trilogia popolare verdiana presentato dal famosissimo duo pianistico dei fratelli Pollice fino al musical, passando attraverso il repertorio barocco, classico e romantico con il violino, il flauto e il violoncello. Come di nostra consuetudine, affinché ogni appuntamento riesca a fondere in un unico crogiuolo il piacere dell’ascolto a quello del palato e a quello della conoscenza, in occasione di ciascun concerto sarà possibile visitare il Museo di storia naturale della Maremma in collaborazione con la Fondazione Grosseto Cultura e degustare i migliori vini del territorio grazie alla collaborazione dell’associazione Rosae-Maris e della Scuola europea sommelier”.
“Il festival ‘Music & Wine’ – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla cultura Luca Agresti –, arrivato ormai alle sua 33esima edizione, è diventato un appuntamento fisso per il nostro territorio. L’originale ed unico evento che coniuga in maniera perfetta la musica, l’arte e le nostre eccellenze enogastronomiche. Come sempre ringraziamo il maestro Giovanni Lanzini per la passione e l’impegno che mette nell’organizzazione di questo festival e di cui tutti i cittadini beneficiano”.
Questo il programma della manifestazione, in programma al Museo di storia naturale della Maremma:
- domenica 15 gennaio – “Onore, amore e vendetta” – Ore 17.00. La trilogia popolare di Giuseppe Verdi eseguita e raccontata dal duo pianistico Aurelio e Paolo Pollice;
- domenica 22 gennaio – “E’ sempre un classico” – Ore 17.00. Ivo Scarponi (violoncello) e Moria Michelini (pianoforte);
- domenica 29 gennaio – “Dall’opera al musical” – Ore 17.00. Trio Opera Viwa (Silvia Martinelli soprano, Fabio Taruschio al flauto, Andrea Trovato al pianoforte);
- domenica 5 febbraio – “Il violino dal Barocco al Romanticismo” – Ore 17.00. Carmine Gaudieri (al violino) e Simonetta Bisegna (al pianoforte).