È in programma sabato 17 dicembre, alle 15, al Dopolavoro Insieme di Niccioleta, la presentazione del volume “Niccioleta, fotografie e memorie di una comunità mineraria“, a cura di Riccardo Zipoli, edito dalla biblioteca comunale “Gaetano Badii” di Massa Marittima.
Interverranno il curatore del volume Riccardo Zipoli, fotografo, artista, professore emerito di Lingua e letteratura persiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia; il sindaco Marcello Giuntini e Ivan Terrosi, assessore comunale al decentramento; Roberta Pieraccioli, direttrice della biblioteca comunale.
“Il libro che viene presentato è il frutto di un lavoro immenso, durato oltre due anni – spiega Roberta Pieraccioli –, un progetto unico nel suo genere, nato all’interessamento del professor Zipoli alla storia di Niccioleta, che lo ha portato a raccogliere immagini, dagli archivi privati delle famiglie, grazie anche alla collaborazione del Comitato di Frazione di Niccioleta, e da altri archivi, tra i quali quello del Comune, l’Archivio di Stato e quello di Edison. Zipoli ha visionato oltre 6mila fotografie, un lavoro che è cresciuto strada facendo, a dimostrazione di quanto le persone sentissero l’esigenza di raccontare le vicende di questa comunità, non limitandosi al terribile capitolo dell’eccidio, ma anche a ciò che c’è stato prima e dopo. Tant’è vero che il libro non parte dall’eccidio, ma è un lavoro antropologico che abbraccia tutta la storia di Niccioleta, dalla sua nascita come villaggio fondato dalla Montecatini, negli anni Trenta, fino alla chiusura delle miniere. Un libro che attraverso un racconto per immagini testimonia quasi un secolo di storia della frazione, cogliendo tutte le trasformazioni che l’hanno caratterizzata. Sono onorata e orgogliosa, come direttrice della biblioteca, di aver contribuito al lavoro del professor Zipoli, non solo come editrice, ma anche nel reperimento delle informazioni.“
“Possiamo considerare questo volume un’opera monumentale – commenta il sindaco Marcello Giuntini -, un patrimonio che poche comunità vantano, un tributo a Niccioleta, alla sua gente e alle sue vicende. Per la comunità è stato un esercizio di memoria e di appartenenza: quello che avrebbe dovuto essere un libro fotografico, si è pian piano trasformato in un’opera omnia, un volume scritto a molte mani, quelle di Zipoli e dei tantissimi collaboratori che attraverso racconti, fotografie e suggerimenti, hanno contribuito a realizzare una composizione corale su Niccioleta, raccontata da molteplici punti di vista. Sono certo che sarà un utile strumento di conoscenza a disposizione delle generazioni future“.
Riccardo Zipoli (Prato, 1952) dal 2019 è professore emerito di Lingua e letteratura persiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha insegnato Lingua e letteratura persiana (1975-2018) e Ideazione e produzione fotografica (2010-2018).
Ha organizzato le sue prime mostre fotografiche all’Institute of Contemporary Arts di Londra (1976), alla galleria Il Diaframma di Milano (1977) e alla XIV Biennale di San Paolo (1977). Nel 1978 ha conseguito il diploma in regia e in direzione della fotografia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Le sue ultime mostre includono quella al Museo di arte contemporanea di Teheran (2008) e quella alla Maison européenne de la photographie di Parigi (2009). La sua mostra “Venezia alle finestre” è stata ospitata in varie città greche, rumene e bulgare (2013-2016).
Nel 2018 l’Università Ca’ Foscari lo ha incaricato di pubblicare un volume fotografico per i 150 anni dell’ateneo (“In Domo Foscari, memorie e immagini di un ateneo”, Marsilio, Venezia 2018). Con questo libro ha vinto il premio Hemingway 2019 per la fotografia. Recentemente ha pubblicato “Metafisiche, fotografie dalla quarantena veneziana”, Postcart, Roma, 2021 e curato il volume “Niccioleta, fotografie e memorie di una comunità mineraria”, Biblioteca Comunale Gaetano Badii, Massa Marittima, 2022. Un’antologia delle sue fotografie si trova in www.riccardozipoli.com.