Giovedì 24 novembre, alle 16, all’Archivio di Stato di Grosseto, in piazza Socci, è in programma la conferenza “La divinazione etrusca“.
La relatrice sarà Vera Giommoni, architetto e storica dell’arte,
“…un popolo sopra ogni altro, dedito alle pratiche religiose, soprattutto perché eccellevano nell’arte di coltivarle…“ (Tito Livio, Storia di Roma, V).
Per gli Etruschi, ogni fenomeno naturale era espressione della sacra energia e pertanto messaggio divino da interpretare. Diventarono, quindi, maestri nell’arte della divinazione, che chiamarono “Disciplina”, perché costituita da una serie di regole e di norme scritte che regolava il rapporto dio-uomo.
La corretta comprensione del volere degli dei ed il suo assecondamento era indispensabile tanto nelle decisioni della vita quotidiana quanto in quella collettiva e politica.