Prosegue con successo l’iniziativa “Domenica nei Musei di Maremma“, che prevede iniziative a ingresso libero nelle strutture museali della rete museale di Maremma.
Domenica 6 novembre a Massa Marittima doppio appuntamento: la mattina alle 11, al Museo della Miniera, in occasione dei 110 anni dalla nascita di Corrado Banchi, il fotografo Carlo Bonazza terrà un incontro per fare il punto sul progetto di digitalizzazione dell’archivio Banchi e sul relativo catalogo. Saranno proiettate alcune foto inedite di minatori, realizzate da Corrado Banchi nelle miniere di Maremma tra il 1952 e il 1970. Seguirà la visita gratuita al Museo della Miniera a cura del personale della cooperativa Zoe.
Il progetto di digitalizzazione, che si è aggiudicato il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze attraverso la partecipazione al bando per la tutela, valorizzazione e restauro del patrimonio storico artistico, è promosso e sviluppato dall’associazione Fotografia Territorio Aps, con la collaborazione del Comune di Massa Marittima e del Parco nazionale delle Colline Metallifere. Collaborano inoltre il Comune di Follonica, l’Isgrec, il Grobac.
Le iniziative gratuite per la “Domenica nei Musei di Maremma” proseguono a Massa Marittima nel pomeriggio, alle 16.30, al Museo di San Pietro all’Orto, dove il professor Alessandro Bagnoli, ex funzionario alla Soprintendenza e professore all’Università di Siena, terrà un incontro sull’Angelo Annunciante di Stefano di Giovanni, detto il Sassetta.
“Due iniziative molto importanti per celebrare la domenica nei musei: – sottolinea Irene Marconi, assessore comunale alla cultura –. Corrado Banchi è vissuto a lungo a Massa Marittima e le sue foto sono uno strumento fondamentale per ricostruire la storia locale. Abbiamo già presentato il progetto di digitalizzazione a maggio e in questa particolare occasione focalizzeremo l’attenzione sui ritratti ai minatori. Altrettanto importante l’iniziativa del pomeriggio sull’Angelo del Sassetta, che è una delle opere esposte al Museo di San Pietro all’Orto, una struttura museale che rappresenta un eccezionale spaccato di arte medievale, risalente ad un periodo storico in cui Massa Marittima era centro politico, artistico ed economico di primo livello in Toscana, essendo un Libero Comune con una propria moneta.”
Foto di Corrado Bianchi