Grandi nomi al Gran Galà del 3° Festival internazionale Danza e Coreografia Città di Grosseto 2022, in programma al Teatro Moderno martedì primo novembre alle 17.
A salire sul palco ospiti straordinari come Vittoria Valerio e Claudio Coviello, dal Teatro alla Scala di Milano, che danzeranno un passo a due dal secondo Atto di Giselle e “Melodia”, una creazione di Matteo Levaggi; Riccardo Papa e Frederic Zounga, della compagnia Opus Ballet di Rosanna Brocanello, in un passo a due tratto da “Il Labirinto. Il mito di Arianna”, per la coreografia di Arianna Benedetti; poi ancora Bounce Factory Team, Jamp The Valda Acrobatic Art Duo.
Ospite d’onore della serata il maestro Franco Miseria, che riceverà un premio alla carriera e parlerà del suo libro autobiografico “Dance. Volevo essere Ringo Starr”. E poi ancora il premio al miglior talento emergente intitolato a “Francesca Cerati”, il premio Originalità e Cultura Città di Grosseto intitolato a Michele Scuffiotti, il premio Acsi per la miglior interpretazione e una Menzione speciale al presidente di giuria Frederic Oliveri.
Presenta questo Gran Galà della danza il giornalista Carlo Sestini. Un grande evento per tornare a sognare in teatro, per godere ancora della Danza, quella con la “D” maiuscola.
Il 3° Festival internazionale Danza e Coreografia Città di Grosseto 2022 è soprattutto un’opportunità di studio, di alta formazione e di crescita per tutti quei ragazzi che parteciperanno ai laboratori, nei giorni 30 e 31 ottobre, sotto la guida attenta ed esperta di maestri e coreografi di fama mondiale.
Ed è anche cultura della danza. Martedì primo novembre, alle 10, nell’aula magna del Liceo coreutico in piazza De Maria, Aurora Marsotto presenterà il libro su Carla Fracci “Più luminosa di una stella”. La storia di una grande artista che testimonia quanto la danza sia impegno, sacrificio, disciplina, ma anche tanta passione e il coronamento di un grande sogno. Aurora Marsotto, scrittrice e sceneggiatrice che ha curato rubriche di critica letteraria e di danza per numerose testate, porterà all’attenzione del pubblico la propria testimonianza sul mondo della danza, in un dialogo con i ragazzi, ascoltando le loro aspettative e dando qualche consiglio per chi vorrà fare della danza il proprio futuro.