Proseguono in questa seconda metà di settembre le occasioni per visitare il Museo civico archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia, dove la mostra “A tempo di danza. in armonia, grazia e bellezza. Dalle meraviglie del Museo archeologico nazionale di Napoli alle opere di Antonio Canova, ‘figlie del cuore'”, resta in esposizione fino al 6 novembre.
Domani, martedì 20 settembre, è la prossima data da segnare in agenda.
In occasione della “Giornata degli Etruschi”, promossa e finanziata dal Consiglio regionale della Toscana, protagoniste al MuVet saranno infatti la danza e l’accessibilità. Sarà il progetto “Tactum” a portare in scena, nella suggestiva cornice della mostra, la performance “A tempo di Danza. Un percorso senza confini nella bellezza fra antico e contemporaneo”.
“Tactum” è un originale progetto performativo e laboratoriale, a cura di Agnese Lanza e Giuseppe Comuniello, concepito per persone vedenti e non vedenti come esperienza tattile, formativa ed estetica. Nei due appuntamenti nel pomeriggio di domani, alle 17.00 e alle 18.30, saranno una danzatrice vedente e un danzatore non vedente ad esibirsi nella “Sala della Danza” e, attraverso l’esperienza tattile dell’opera d’arte, a trasformarsi con il movimento in un’estensione della stessa.
Ancora una volta il Museo mette al centro della sua attività l’accessibilità totale dell’archeologia e dell’arte e, per restituire a un pubblico quanto più possibile ampio le idee universali di bellezza, grazia e armonia che la mostra di quest’anno evoca e augura per tutti, senza distinzioni né barriere di alcun tipo, nasce inoltre l’idea, premiata dal finanziamento della Regione Toscana, di raccontare i temi dell’esposizione tramite un quaderno accessibile a vedenti e non vedenti, che, in corso di realizzazione, coniugherà in un unico “libro” la scrittura in nero, in braille/a rilievo e figure bi/tridimensionali.
Sabato 24 settembre, inoltre, dopo lo straordinario successo riscontrato lo scorso 2 luglio, saranno le allieve della scuola “Arte Danza” di Castiglione della Pescaia a tornare protagoniste, in un momento di rinascita e di riapertura delle scuole di danza, settore particolarmente penalizzato dalla pandemia.
“Arte Danza” di Castiglione della Pescaia ha abbracciato con forza e entusiasmo l’occasione di calcare questo palcoscenico d’eccezione eleggendolo a luogo di espressione dell’anima danzante delle proprie allieve. Così, con le coreografie di Eva Tondi ed Alessandra Taviani, la performance del 24 settembre fonderà tecnica e arte, instaurando un dialogo diretto e privilegiato con le straordinarie “ospiti” della mostra: la Danzatrice di Ercolano dal Museo archeologico nazionale di Napoli e la Danzatrice con le mani sui fianchi di Antonio Canova dall’Accademia delle Belle Arti di Carrara.
La Sala della Danza si trasformerà così in un portale spazio temporale in cui l’energia e l’armonia del corpo di ballo in movimento si fonderanno con la bellezza e la grazia delle statue antiche. L’appuntamento è dalle 17.00 con l’alternarsi di performance di danza e brevi visite guidate a cura dello staff.
Entrambi gli eventi sono gratuiti. La prenotazione è obbligatoria ai numeri 0564.927241 oppure 0564.948058 (dal martedì alla domenica, nelle ore di apertura del museo) o alla mail museo.vetulonia@comune.castiglionedellapescaia.gr.it.