Da giugno ad agosto sono stati 16.719 i visitatori dei musei di Massa Marittima, a fronte dei 15.225 nello stesso periodo del 2021. La crescita di accessi ha riguardato tutte le strutture, dal Museo della miniera al Museo di San Pietro all’Orto, fino al Museo archeologico. Solo la Torre dell’orologio ha registrato una leggera flessione.
“Sono dati estremamente positivi per Massa Marittima – commenta Irene Marconi, assessore comunale alla Cultura –. Se pensiamo che in tutto il 2021 abbiamo raggiunto 31mila ingressi ai musei cittadini e che quest’anno, solo in estate, superiamo di quasi 1500 i dati dello scorso anno, ci aspettiamo un risultato complessivo, su tutto il 2022 fino a dicembre, senza dubbio soddisfacente“.
“Significa che l’offerta museale del nostro territorio è attrattiva sia per i residenti – prosegue l’assessore – che per i turisti, incuriositi in egual misura da tutti i nostri musei. Ovviamente hanno contribuito al risultato raggiunto le molteplici attività che vengono organizzate e soprattutto le importanti mostre che abbiamo ospitato in estate, alcune delle quali sono ancora visitabili, come ‘Gli ultimi re di Vulci’, al museo archeologico fino al primo novembre, e i ‘Maestri del mondo’, al Museo di San Pietro all’Orto, fino al primo novembre.“
“L’obiettivo del Comune, oltre alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio museale stesse – prosegue l’assessore Marconi –, è quello di migliorare l’accessibilità delle strutture sia con l’abbattimento delle barriere architettoniche, sia attraverso progetti rivolti a categorie di cittadini con bisogni speciali. Penso al recente protocollo d’intesa firmato a fine agosto con l’associazione onlus Handy Superabile, che ci darà consigli su come migliorare l’accoglienza di persone diversamente abili nelle strutture museali e più in generale sul territorio. E poi l’adesione del Sistema museale di Massa Marittima alla rete dei Musei toscani per l’Alzheimer, che ci impegna concretamente nella realizzazione di percorsi museali specificamente strutturati per persone con Alzheimer. Di recente abbiamo presentato a Firenze il progetto ‘Incontrarsi nell’arte’, che vede la collaborazione della cooperativa Zoe e dell’Istituto Falusi e consiste nell’organizzazione di visite guidate al Museo di San Pietro all’Orto, ogni volta dedicate ad un’opera diversa, della durata di un’ora e mezza circa, per persone con Alzheimer o altre forme di demenza senile, alla presenza di operatori museali e geriatrici appositamente formati per garantire un momento di benessere e socialità”.
Informazioni sulle visite guidate per persone con Alzheimer: Museo di San Pietro all’Orto. Informazioni: tel. 0566.906525, e-mail accoglienzamuseimassa@gmail.com.