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Tutto pronto per l’undicesima edizione del Premio internazionale Capalbio “Piazza Magenta”. L’edizione 2022, promossa dal Comune e dalla Fondazione Capalbio, prevederà ben dodici premiazioni, tra cui quella per la sezione Saggistica scientifica al premio Nobel Giorgio Parisi e quella per il Giornalismo al direttore de “La Stampa” Massimo Giannini.
“Eventi di questo genere – commenta il sindaco del Comune di Capalbio – impreziosiscono fortemente il nostro territorio e la stagione culturale, conferendo una maggiore valenza internazionale. Vorrei sottolineare, inoltre, che saranno premiati anche i volontari del Comitato di Grosseto della Croce rossa italiana per il Premio del territorio e L’Italia che ci piace. Un riconoscimento che con profondo piacere consegneremo a chi, durante i mesi più duri della pandemia e del lockdown, ha fornito un servizio fondamentale per i cittadini, come ben raccontato anche nel libro ‘2020. L’anno più lungo. Piccole luci nella notte del Covid'”.
L’appuntamento sarà ad ingresso libero e si svolgerà venerdì 26 agosto, alle ore 17.30, all’Anfiteatro del Leccio. La premiazione sarà condotta dalla giornalista Eleonora Daniele, mentre l’attrice Irene Grazioli leggerà alcune pagine delle opere protagoniste.
“Il nostro territorio – dichiara l’assessore con delega alla Cultura di Capalbio – si dimostra ancora una volta protagonista nella promozione dei libri e della letteratura. Siamo convinti, infatti, che anche quest’anno la partecipazione dei cittadini capalbiesi e dei turisti non si farà assolutamente attendere”.
La serata prevederà anche la consegna dei riconoscimenti per il Premio alla traduzione. I vincitori ex aequo sono i lavori di Fabio Cremonesi e di Enrico Terrinoni, rispettivamente per le opere “La lingua perduta delle gru” di David Leavitt e “Ulisse” di James Joyce. Sarà, infine, riconosciuta un premio speciale alla traduzione per Giorgio La Malfa dell’opera “Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta e altri scritti” di John M. Keynes.
“Ci tengo a ringraziare – conclude Maria Concetta Monaci, presidente di Fondazione Capalbio – tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della manifestazione. La stagione culturale del nostro territorio, anche quest’anno, ha riscosso un grande successo e siamo convinti che il Premio internazionale Capalbio, in ragione anche dei tanti ospiti di chiara fama e delle loro preziose opere, arricchirà ancora di più l’estate capalbiese. Un ringraziamento particolare, infine, lo rivolgo alla giuria che ha selezionato i libri premiati e i presidenti Mirella Serri e Giacomo Marramao”.
Saranno dodici i soggetti premiati e i riconoscimenti assegnati: Maria Pia Ammirati per la sezione Letteratura con “Vita ordinaria di una donna di strada“; Giorgio Parisi per la sezione Saggistica Scientifica con “In un volo di storni. Le meraviglie dei sistemi complessi“; Umberto Galimberti per la sezione Filosofia con “Il libro delle emozioni”; Emanuele Fiano per la sezione Saggistica storica con “Ebreo”; Massimo Giannini per il premio per il Giornalismo; Antonio Luca Di Bella per il Premio alla carriera per la politica internazionale e informazione; i volontari del Comitato di Grosseto della Croce rossa italiana per il Premio del territorio e l’Italia che ci piace con “2020. L’anno più lungo. Piccole luci nella notte del Covid”; Mimma Gaspari per il Premio speciale della giuria per la storia della musica con “La musica è cambiata?! Dite la vostra che io ho detto la mia”; Marcello Panni per il Premio per la musica e lo spettacolo con “Hyperion di Maderna nella versione di Carmelo Bene e Marcello Panni”; Fabio Cremonesi per il Premio alla traduzione con “La lingua perduta delle gru” di David Leavitt; Enrico Terrinonisempre per il Premio alla traduzione con “Ulisse” di James Joyce; Giorgio La Malfa per il Premio speciale alla traduzione con “Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta e altri scritti” di John M. Keynes.
Le opere sono state vagliate dalla giuria che per l’edizione 2022 è composta, oltre che dai presidenti Mirella Serri e Giacomo Marramao, da Giancarlo Bosetti, dal sindaco Gianfranco Chelini, Furio Colombo, Matteo Fabiani, Marisa Garito, Maria Concetta Monaci, Alessandro Orlandi, Denise Pardo, Giuppi Pietromarchi e Rossella Sleiter.
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