Dal 15 luglio le gallerie della Fortezza medicea con ingresso dal Cassero senese in via Aurelio Saffi 6, a Grosseto, ospitano una mostra collettiva di artisti finlandesi che esplora il tema del “post-umano”. Ogni artista del gruppo presenta i risultati della propria ricerca stilistica e pratica personale che li ha portati ad utilizzare media espressivi diversi, ispirati al misterioso e controverso concetto di “divenire animale” tratteggiato dai filosofi Deleuze e Guattari e che cercano di rispondere alla domande se l’artista con la sua pratica espressiva può andare oltre i limiti dell’antropocentrismo che lo separa dalle intensità del “divenire animale”.
La mostra fa parte del “Humanimal Community Project” finanziato dalla Nessling Foundation: un progetto più ampio di ricerca artistica e antropologica incentrata sugli human-animal studies che si svolge tra la provincia di Grosseto e la città di Helsinki. Gli artisti sono ospiti in una residenza collocata dentro un allevamento di labrador nelle campagne di Paganico.
Questa “contact zone” con i labrador ispirerà nuovi lavori e ricerche che saranno esposti in gallerie e università della città di Helsinki. Gli artisti coinvolti sono: Arja Reiman (Finlandia), Helena Roininen (Finlandia), Eerika Jalasaho (Finlandia), Adele Hyry (Finlandia), Joel Karppanen (Finlandia), Jack Faber (Finlandia/Israele), Gian Luigi Biagini (Finlandia/Italia).
La mostra, patrocinata dalla Regione toscana, dalla Provincia di Grosseto, dal Comune di Grosseto e dall’Istituzione Le Mura di Grosseto, rimarrà aperta fino al 15 agosto con orario dalle 18.30 alle 21.00.