Mercoledì 27 luglio, alle 21.30, in piazza Dante Alighieri, a Roccastrada, andrà in scena lo spettacolo nato dalla collaborazione tra il Comune di Roccastrada e il laboratorio teatrale Ridi Pagliaccio, con il patrocinio della Prefettura di Grosseto: “Мир Pace“.
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito senza obbligo di prenotazione.
“Мир Pace – In qualsiasi modo, ma non col silenzio” è uno spettacolo che nasce dall’incontro tra due artisti, due attori, due messaggeri di pace: Dmytro Rybalevskyi e Giacomo Moscato.
Il primo è un attore teatrale e cinematografico molto famoso in Ucraina; il secondo è un attore e docente di Storia della letteratura, molto noto in Maremma e attivo in molte regioni italiane. Attraverso le parole immortali di Giuseppe Ungaretti, Taras Shevchenko e altri poeti italiani e ucraini, i due protagonisti reciteranno (in doppia lingua, italiana e ucraina) testi dal grande impatto emotivo, in grado di far riflettere, di far capire, di far ‘sentire’ la deplorevole ignominia della guerra e la straordinaria umanità della Pace.
Il pubblico italiano e quello ucraino si troveranno insieme per assistere a questo spettacolo pervaso di parole, musiche e immagini, si stringeranno in un ‘unico sentire’ capace di superare le differenze linguistiche e culturali. L’universalità dell’arte e dei valori profondi del genere umano faranno da collante emozionale a un viaggio di conoscenza e di condivisione, favorendo l’incontro autentico tra due comunità mai così vicine, mai così sorelle.
Oltre al Comune e alla Prefettura di Grosseto, lo spettacolo vede la collaborazione di altri Comuni che lo hanno già ospitato o lo ospiteranno.
“Abbiamo scelto di ospitare lo spettacolo ‘Pace – In qualsiasi modo, ma non col silenzio’, nato dall’incontro tra Ucraina e Italia, – dichiara l’assessore alla cultura Emiliano Rabazzi – per invocare la necessità ed il bisogno di far tornare la pace in Ucraina, così come in tutte le parti del mondo che continuano a vivere situazioni di conflitto. Siamo orgogliosi di ospitare i due bravi artisti che, attraverso la loro interpretazione, cercheranno di trasmettere un segnale di pace e un messaggio di fratellanza, condivisione per una convivenza civile dei popoli”.
“Quando ho conosciuto Dmytro – commenta l’attore Giacomo Moscato –, giunto in Italia dopo aver portato in salvo quattro bambini, la moglie e il suocero, ho subito pensato che avremmo dovuto mettere insieme le nostre capacità e le nostre sensibilità artistiche per raccontare gli orrori della guerra da un punto di vista interno, intimo, emotivamente autentico. Le guerre fanno notizia quando scoppiano e nelle settimane immediatamente successive; poi, gradualmente, giorno dopo giorno, diventano ‘notizie come le altre’ che ascoltiamo sempre più distrattamente mentre pensiamo ad altro: questo è un triste dato di fatto. Il fine ultimo del nostro spettacolo è quello di narrare ciò che sta accadendo, di far ‘sentire’ la sofferenza di un’intera nazione, di diffondere un messaggio di pace e di urlare al mondo l’assoluto bisogno di una ‘nuova umanità’ per il nostro pianeta”