“Gli ultimi Re di Vulci. L’aristocrazia etrusca vulcente alle soglie della conquista romana” è il titolo di una importante mostra che sarà inaugurata al Museo archeologico di Massa Marittima venerdì 15 luglio e rimarrà visitabile per tutta l’estate fino al primo novembre.
In esposizione oltre 50 reperti archeologici provenienti dal Parco archeologico di Vulci, rientrati in Italia dopo la loro esposizione al Museo archeologico di Francoforte. Una mostra che racconta il periodo ellenistico e l’ultima fase dell’aristocrazia etrusca di Vulci, prima della conquista romana attraverso i corredi funebri rinvenuti in alcuni sepolcri monumentali. La mostra testimonia i fasti delle famiglie più importanti di Vulci nella complicata fase storica che vide il prepotente arrivo di Roma e il passaggio delle città sotto al dominio romano. In esposizione a Massa Marittima elementi di oreficeria e altri corredi funebri, tra i quali specchi decorati con miti greci e una coppa tolemaica importata dall’Egitto, che rappresenta un unicum e sottolinea come la famiglia aristocratica etrusca a cui apparteneva l’oggetto, aveva avuto la possibilità di mantenere rapporti nel Mediterraneo anche sotto il dominio romano.
L’evento espositivo è promosso dal Comune di Massa Marittima in collaborazione con la Fondazione Vulci e la cooperativa Zoe.
“Ospitiamo a Massa Marittima una mostra di grande interesse – commenta Irene Marconi, assessore comunale alla cultura – che arricchisce e integra le testimonianze etrusche presenti sul nostro territorio ed in particolare visibili all’interno del Museo ‘Giovannangelo Camporeale’. I meravigliosi reperti di Vulci saranno accolti in un contesto museale recentemente rinnovato in grado di esaltarne la bellezza.“
“L’iniziativa – spiega Roberta Pieraccioli, direttrice dei Musei di Massa Marittima – è importante anche perché rientra tra le attività scientifiche che portiamo avanti come Museo di rilevanza regionale.”
All’inaugurazione, in programma il 15 luglio, alle 18, interverranno Irene Marconi, assessore comunale alla cultura; Roberta Pieraccioli, direttore dei Musei di Massa Marittima, Simona Carosi funzionario della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale; Carlo Casi, direttore scientifico del Parco archeologico di Vulci; Claudia Pietrini, presidente della cooperativa Zoe.
La mostra sarà visitabile dal 15 luglio tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, nei seguenti orari: dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 20. Da settembre al primo novembre il lunedì il museo resterà chiuso e sarà possibile visitare l’esposizione dal martedì alla domenica.
Il costo del biglietto di ingresso al museo per visitare la mostra è di 4 euro (ridotto 3 euro).