Sarà presentato venerdì 20 maggio, alle 16.30, al Centro di documentazione di Niccioleta, nel comune di Massa Marittima, il volume dal titolo “Gli archivi minerari Montecatini, Montedison, Solmine 1898-1989“, curato da Simonetta Soldatini, edito nel 2022 da Polistampa.
Si tratta dell’inventario degli archivi minerari conservati nel Centro di documentazione di Niccioleta. Oltre 20mila faldoni contenenti documenti di tutti i tipi, dalle schede del personale alle buste paga, ai cartellini, alla corrispondenza, e oltre 7.000 tra mappe, piani minerari, foto e disegni di macchinari. Un patrimonio di enorme valore per ricostruire la storia dello sfruttamento minerario delle Colline Metallifere tra la fine dell’800 e la fine del ‘900.
L’inventario è il risultato di un lungo lavoro, avviato nel 2012 e durato 10 anni, che ha consentito di riordinare l’ampia documentazione recuperata nelle miniere abbandonate nel corso degli anni ’80 e ’90 del Novecento, in seguito alla chiusura degli impianti minerari.
Questo patrimonio è ora a disposizione di tutti coloro che volessero consultarlo e studiarlo. Uno strumento fondamentale per la conoscenza della storia mineraria toscana.
Alla presentazione interverranno: Marcello Giuntini, sindaco di Massa Marittima; Irene Marconi, assessore comunale alla cultura, Ivan Terrosi; assessore comunale al decentramento; Lidia Bai, presidente del Parco delle Colline Metallifere; Michele Di Sivo, titolare della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana; Roberta Pieraccioli, direttrice della biblioteca comunale e degli archivi di Massa Marittima; Alessandra Casini, direttore del Parco delle Colline Metallifere; Renato Delfiol, ispettore onorario della Soprintendenza archivistica; Simonetta Soldatini, archivista.
“Questo inventario è il frutto di un lungo lavoro portato avanti dall’archivista Soldatini, che ha redatto il progetto di riordino, con il coordinamento del settore Politiche culturali del Comune di Massa Marittima e la collaborazione della Soprintendenza – spiega il sindaco Marcello Giuntini –. Un’operazione che ha coinvolto diversi soggetti che hanno sostenuto anche economicamente il progetto cofinanziandolo insieme al Comune, ovvero il Parco e la Regione. Ma tutto è partito dal salvataggio di questo prezioso materiale, grazie al lavoro dei soci volontari del Comasam, il comitato massetano per la salvaguardia dell’archeologia mineraria, costituitosi a Massa nel 1987, ed in particolare a Lido Santini, che ne è stato il fondatore e presidente per molti anni. Lido con tenacia si è adoperato per recuperare il materiale dalle miniere dismesse. Se oggi possiamo rendere fruibile questo patrimonio è grazie a tutti questi soggetti, oltre che all’impegno delle amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni, continuando a sostenere il progetto con la ricerca dei finanziamenti e trovando la sede in cui conservare la documentazione per renderla fruibile.“
“Sono doppiamente soddisfatta – aggiunge Roberta Pieraccioli, direttrice degli archivi di Massa Marittima – perché si chiude un capitolo, quello del riordino, che ci ha visti impegnati per dieci anni, e se ne apre un altro altrettanto importante, quello della fruizione: il volume sarà distribuito tra le biblioteche. Inoltre, per tutta l’estate, a partire dal 20 maggio, la sede fisica degli archivi, ovvero il Centro di documentazione di Niccioleta, rimarrà aperta due volte alla settimana, il giovedì pomeriggio, dalle 15 alle 19, e il sabato mattina, dalle 9 alle 13, per consentire la consultazione della documentazione. Università, enti e ricercatori interessati alla storia del lavoro e alla storia delle miniere potranno esaminare le carte e tirar fuori ciò che di importante e di nuovo questi documenti possono svelare“
Il Centro di documentazione di Niccioleta, durante l’estate, sarà aperto anche come Punto Biblioteca, in cui i cittadini potranno scegliere tra una selezione di libri per prenderli in prestito, oppure richiedere in prestito altri volumi, scrivendo a prestito.biblio@comune.massamarittima.gr.it o telefonando allo 0566.906293 e il giorno di apertura successivo passare a ritirarli. Inoltre, al suo interno il Centro ospiterà diverse iniziative culturali: come la presentazione di libri e, un sabato mattina al mese, saranno organizzate le attività per bambini.