Al violino la russa Ksenia Milas e l’ucraino Oleksander Semchuk. Insieme sul palco del Teatro degli Industri, con l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”, sabato 30 aprile, alle 18, per il “Concerto per la pace”. L’ingresso è a offerta libera (minimo 20 euro) e il ricavato sarà devoluto in beneficenza; è possibile anche devolvere direttamente l’importo sul conto dell’Orchestra a Banca Tema (Iban: IT32N0885114301000000008057). Per prenotare il proprio posto chiamare il numero 333 5372994.
“Ringrazio Giulio De Simone, presidente dell’Orchestra sinfonica ‘Città di Grosseto’, per l’impegno che mette nell’organizzare eventi musicali per la città – dichiara Luca Agresti, assessore comunale alla cultura –. Il ‘Concerto per la pace’ si svolge per dimostrare vicinanza alla popolazione ucraina colpita dalla guerra, che soffre per una situazione surreale e immensamente tragica. Invitiamo i grossetani a partecipare a questo evento benefico, che ha una grande valenza umanitaria e, allo stesso tempo, è di una elevata qualità artistica“.
“E’ da poco che ricopro il ruolo di presidente dell’Orchestra sinfonica ‘Città di Groseto’ – sottolinea Giulio De Simone -, ma sono rimasto colpito dalla facilità dei rapporti con l’amministrazione comunale, che ci supporta in ogni nostra iniziativa. In occasione di questo concerto, gli orchestrali suoneranno a titolo gratuito e ringrazio i musicisti delle due nazioni in guerra, che hanno deciso di esibirsi a Grosseto tramite un’iniziativa geniale di Antonio Di Cristofano”.
“Abbiamo ideato questo concerto un mese fa e, grazie ai buoni rapporti con il Comune e alla disponibilità dell’Orchestra sinfonica, è stato organizzato in meno di due giorni – dichiara il direttore artistico Antonio Di Cristofano –. E’ un evento di qualità assoluta, a costo zero, il cui ricavato sarà destinato in beneficenza. Abbiamo deciso di proporre questo concerto perchè la musica deve essere simbolo di unità fra i popoli. Inoltre, il livello qualitativo dei musicisti russi ed ucraini è il top per quanto riguarda gli strumenti ad arco. Al momento sono stati prenotati metà dei biglietti, ci auguriamo che sabato prossimo il teatro sia sold out”
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di musiche di Vivaldi – il Concerto in Sol minore per violino, archi e continuo, “L’estate”, il Concerto in Fa minore per violino, archi e continuo, “L’inverno”, il Concerto in La minore per due violini, archi e continuo – e di Bach, il Concerto in Re minore per due violini e orchestra.
Oleksandr Semchuk ha cominciato a studiare violino a 4 anni con il maestro Pylatiuk e a soli 8 anni si è esibito nel suo primo concerto come solista con l’orchestra: è stato il precoce inizio di una grande carriera. Ha avuto come insegnanti violinisti e docenti di fama mondiale come Kotorovych, Menuhin, Varga, Tretiakov e Lysy. Fin da giovanissimo ha vinto vari concorsi internazionali, tra i quali sono da ricordare il primo premio assoluto al prestigioso “Youth Assembly of Art” di Mosca e al “Città di Gubbio”. Si esibisce in tutto il mondo, sia come solista e sia con musicisti di fama internazionale. Da qualche anno risiede in Italia, dove lavora anche come docente: ha insegnato alla Scuola di musica di Fiesole e all’Accademia musicale di Firenze. Tiene masterclass al Conservatorio di Parigi e al Royal College di Londra ed è spesso invitato a far parte delle giurie di concorsi nazionali e internazionali. Suona un violino Auguste Bernardel 1840.