È stato pubblicato, grazie anche al sostegno della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura e ad Assicoop Toscana (agente Generale UnipolSai), “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma“, ottavo volume della collana “Quaderni” dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (Isgrec). Realizzato da un gruppo di ricerca composto da storici appartenenti a diverse generazioni, il testo nasce dal tentativo di scrivere, per la prima volta, una storia complessiva della Resistenza sul territorio maremmano.
Il volume si dipana per aree tematiche, con saggi che, giovandosi della più recente storiografia italiana e internazionale sul periodo 1943-1945, si articolano su tre assi principali: il fenomeno resistenziale, inteso come il risultato di scelte di soggetti diversi per età, per genere, per condizione sociale; la guerra totale, ricostruita attraverso l’impatto che ebbe sulle condizioni di vita della popolazione civile, ma anche sulla struttura amministrativa della Repubblica fascista e sul sistema di occupazione tedesco; l’antifascismo, interpretato come un reticolo di relazioni e di intrecci biografici che attraversa tutto il Ventennio e che pone in relazione il contesto locale con dinamiche nazionali e transnazionali.
A presentare il volume, insieme ai curatori (Stefano Campagna e Adolfo Turbanti) e agli autori dei diversi saggi (Ilaria Cansella, Filippo Masina, Lorenzo Pera, Luciana Rocchi), saranno Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea di Firenze, e Enrico Acciai, docente dell’Università di Tor Vergata. L’evento si svolgerà in presenza, in occasione delle iniziative del Festival Resistente 2022, sabato 23 aprile alle 17.30, presso il Bastione Garibaldi delle mura di Grosseto.