“Lago dei cigni” di Tchaikovsky o “Giselle” di Adolphe-Charles Adam? La questione rimane aperta per l’Ukrainian Classical Ballet di Kiev, atteso venerdì 22 aprile al Teatro Moderno di Grosseto.
“Siamo contrari a qualsiasi censura e lotteremo fino all’ultimo per mettere in scena il balletto del compositore russo – spiega la responsabile della compagnia, Natalia Jordanov –, stiamo ancora aspettando indicazioni scritte dalle autorità ucraine, ma i nostri artisti stanno ricevendo pressioni e io devo tutelarli”.
“Lago dei cigni” di Tchaikovsky o “Giselle”, sarà una serata di grande danza e solidarietà, quella in programma a Grosseto nell’ambito di “Il Teatro per l’Ucraina“, il progetto nato per aiutare decine di artisti e tecnici ucraini che, allo scoppio del conflitto russo-ucraino, si trovavano in tournée e che adesso sono impossibilitati a tornare in patria.
Lo spettacolo vedrà protagonisti le étoiles dell’Opera nazionale dell’Ucraina Olga Golitsya e Jan Vana. Inizio alle 21. I biglietti (posti numerati da 22 euro, compresi diritti di prevendita) sono disponibili sul sito www.ticketone.it (tel. 892.101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055.210804).
“Sparsi per il mondo ci sono centinaia di ballerini e artisti di opera e balletto rimasti senza casa e senza lavoro – spiegano gli artisti ucraini -, senza una sicurezza per i nostri bambini e i nostri anziani. Non sappiamo come tornare nelle nostre case, dalle nostre famiglie che non hanno possibilità di uscire dal Paese. Così abbiamo deciso anche noi di combattere, continuando a danzare per voi. Con il vostro sostegno ce la posiamo fare. Siamo pronti a mostrarvi la nostra arte e la nostra forza”.